La Juventus vince in campionato, e già questo è una sorpresa in questa stagione, dopo due pareggi e una sconfitta, ritrova la vittoria sul campo dello Spezia, che merita davvero molti complimenti per come è stata messa in campo da Thiago Motta, e che ha rischiato di portarsi via il bottino intero se Chiesa non avesse respinto quasi sulla linea il tiro di Maggiore che sarebbe valsa la seconda sconfitta per la Juventus con il 3-1 finale.

Questo non è accaduto, per fortuna della squadra di Allegri. Il primo tempo vede per una mezz'ora buona la Juventus nella metà campo ligure, con quattro conclusioni; al settimo Kean che da un cross Chiesa, con la girata che però colpisce un avversario a protezione della porta. Poi al quindicesimo da corner un girata di De Ligt con il mancino sopra la traversa, e il gol di Moise Kean al ventottesimo dopo una sponda di De Ligt, lasciando partire un diagonale imprendibile per Zoet. Poi lo Spezia si affaccia per la prima volta con Verde che impegna Szczesny. Lo Spezia ci ha preso gusto e al trentatreesimo si porta sul pari con Giasy, con un'entrata dalla sinistra d'area di rigore e lascia partire un tiro che deviato da Bentacur beffa Szczesny. Gli ultimi cique minuti del primo tempo vedono la sfida Dybala-Zoet; al quarantaduesimo l'argentino prepara una conclusione violenta che il portiere olandese alza sopra la traversa, e al quarantacinquesimo altro tiro da fuori di Dybala con Zoet che centrale la blocca.

Nessun cambio nelle due squadre, e dopo quattro minuti di palla a metà campo, lo Spezia si porta in vantaggio con Antiste; In una ripartenza dello Spezia, Antiste parte in linea con Bonucci, velocissimo si trova a tu per tu con Szczesny, nella coclusione Bonucci la devia quel tanto che il portiere polacco non può far altro che vederla entrare in rete, beffato sul suo stesso palo. Zoet è in giornata e al minuto cinquantacinque, fa un altra parata importante sul colpo di testa di Kean da un calcio d'angolo Juve. Poi appena un minuto dopo è McKennie a sparare alto da ottima posizione. La Juventus alza il baricentro dal sessantesimo in poi e rischia; Bonucci non trova la coordinazione giusta per battere Zoet da pochi passi e la manda clamorosamente fuori. Appena tre minuti dopo Bastoni serve Maggiore in piena area di rigore, e santo Chiesa la respinge quasi sulla linea di porta, con Szczesny battuto. Ma la fortuna vuole che proprio nell'azione seguente Chiesa rubi il pallone a Verde sulla bandierina e dopo il contrasto di Morata riesce a prendere palla e infiltrarsi in area di rigore dove batte Zoet con un tiro sotto le gambe; 2-2. Fino al settantaduesimo si annota una sola conclusione di Chiesa a giro che finisce però lantana dalla porta dello Spezia. Poi proprio al settantaduesimo da un corner nasce il vantaggio Juventus; Corner battuto veloce Dybala la mette in mezzo, e dopo un batti e ribatti, la palla finisce su i piedi de De Ligt che con una girata di destro la piazza alle spalle dell'incolpevole Zoet, 2-3 la Juventus la ribalta. La Juventus scende di ritmo e lo Spezia cresce con due opportunità targate Giulio Maggiore; all'ottantesimo una conclusione che però e fuori dallo specchio della porta, e all'ottantacinquesimo, quando si trova una ghiotta opportunità con un diagonale ravvicinato, con Szczesny è costretto agli straordinari facendo una parata salva-risultato pazzesca. Poi molta stanchezza blocca le due squadre, tra l'ottantaseiesimo e il novantacinquesimo, poi il fischio finale al novantaseiesimo,porta i primi tre punti in casa Juve.

La partita si è giocata a viso aperto, l'aggravante ancora una volta per la Juventus è sempre quel centrocampo molle e senza esperienza, dove la squadra ligure a mantenuto la padronanza per più di mezzo tempo. Poco reattivi sia Bentancur, che Rabiot e McKennie. Bene Chiesa, così come Dybala. Kean oltre alla rete poca cosa, Morata che lo sostituisce contribuisce alla seconda rete Juve e poi si smarrisce. La Juventus porta a casa i tre punti, ma le lacune a metà campo continuano ad esserci, mentre la linea difesiva avrebbe bisogno di più accortezza, soprattutto nella messa in fuorigioco degli avversari. Migliore in campo Szczesny, poco sopra a Maggiore, peggiore Bonucci, che ha in positivo soltanto le presenze in bianconero che gli fanno staccare, con questa gara, Franco Causio portandosi a quota 448.

Lo Spezia nella prossima gara ospiterà il Milan, una squadra molto forte in questo inizio di campionato, mentre la Juventus se la vedrà all'Allianz Stadium contro la Sampdoria che oggi ospiterà il Napoli. Lo Spezia ha fatto ben notare che con l'arrivo di Thiago Motta in panchina la macchina perfetta lasciata da Vincenzo Italiano, riesce a mantenere un buonissimo ritmo di gara, e può solo migliorare, puntando ancora una volta ad una salvezza più ostica che mai in questa stagione. La Juventus potrebbe trovare nuova linfa con questa vittoria, sarà dura, però cominciando a credere nei propri mezzi, la truppa bianconera potrebbe risollevare quell'autostima che gli è mancata fino a ieri.