Il NERO E L'AZZURRO - Dal Napoli a Napoli, quante cose sono cambiate per l'Atalanta? Prima di tutto la classifica, poi il gioco, infine (che poi è una mera conseguenza), i sogni. Riavvolgiamo il nastro alla gara di andata contro gli azzurri di Sarri: era il 2 ottobre e la Dea era reduce da una vittoria in trasferta a Crotone. Gasperini preparò così bene la gara contro i partenopei che l'1-0 finale ebbe un'eco tale da spingere il Napoli verso una minicrisi, superata -guarda caso - sul campo del Crotone tre settimane dopo. "CORSI E RICORSI STORICI" - Dicono in questi casi i più bravi. Sì perché, nonostante il film della stagione stia vivendo un momento diverso, il blitz dei nerazzurri al San Paolo ha spinto di nuovo la squadra di Sarri verso la porta da cui si accede alla stanza della crisi. E se i napoletani rischiano di perdersi nella tempesta creata dai tre venti centripeti Juve-Roma-Real, la meravigliosa Dea bergamasca si adagia comoda ad aspettare il momento giusto per sedurre, da vera femme fatale, il campionato, con in testa un sogno che partita dopo partita diventa sempre più realtà: l'Europa. Quell'Europa esplorata solo due volte nella storia del club orobico, prima nell'estate del 1963, poi nella stagione '87/'88 (semifinale di Coppa delle Coppe), è tornata con prepotenza d'attualità a Bergamo, dove i tifosi hanno scelto di allinearsi al profilo basso della società, non rinunciando a cullare il sogno di una nuova avventura internazionale. QUELLI TRA SOCIAL E REALTA' - Così giovane eppure così esperta, l'Atalanta conosce alla perfezione i segreti delle avversarie. Merito, senza dubbio, dello stregone Gasperini, ma anche della freschezza mentale e fisica degli elementi che la compongono. Che la banda nerazzurra sia sana, che l'ambiente nello spogliatoio bergamasco sia quello adatto a tagliare grandi traguardi, lo si nota dai sorrisi social e dai tormentoni che percorrono il web. La coppia Gomez-Petagna incanta in campo come su Facebook e Instagram, dove a divertirsi è anche il trio Conti-Caldara-Grassi, con Paloschi sempre pronto a intervenire con un inserimento dei suoi. Città, tifosi in carne ed ossa e in versione account, allenatore e calciatori (in muscoli e ossa e in versione account) sono diventati un tutt'uno dalla corazza impenetrabile, quasi come se la coesione delle quattro parti avesse dato vita a una creatura mitologica impossibile da (ab)battere. WE CAN BE HEROES, JUST FOR ONE DAY - Prerogativa dell'Atalanta dei miracoli è la capacità di cambiare ogni settimana l'uomo copertina. Il protagonista di oggi è Caldara, domenica prossima sarà Spinazzola l'attore principale, poi toccherà a Freuler, in seguito sarà la volta di Berisha. C'è stato un "momento Kessie", il "periodo Gomez", e così via: lo stesso spazio e la medesima importanza per tutti i tasselli del mosaico. Che Gasperson sa come rendere privo di difetti con il lavoro costante sulla psiche dei singoli, in attesa di esporre l'opera d'arte in giro nei musei più prestigiosi del Vecchio Continente. Tra la quotidianità e il sogno, ci sono 12 finali da affrontare senza voltarsi mai indietro, con gli occhi rivolti all'orizzonte, splendido, accecante: europeo