Passata la rabbia post eliminazione dell'Italia alla qualificazione dei mondiali, ho preso una camomilla e ho rivisto le due gare con la Svezia. Oltre la mancanza di idee e di gioco che più volte ho citato, mi sono reso conto della prestazione di un singolo che non tutti hanno messo in luce.

Il laterale con il numero 6 Candreva, a mio parere, ha disputato due gare ignobili e a dir poco sufficienti.
Non un cross azzeccato né un tiro e poco sostegno alla squadra.
Si lancia perennemente vicino la bandierina cercando di mettere palloni in mezzo contro quelle statue Svedesi alte due metri, a San Siro poi spedisce in tribuna una palla gol che avrebbe fatto pareggiare il conto alla Nazionale.
E' vero, Ventura ha le sue colpe date dalla formazione sbagliata, il mancato ingresso di Insigne, ma anche i giocatori dovevano far di più e fra questi il laterale romano ha qualcosa da farsi perdonare.
Questa incongruenza di prestazioni tra club e Nazionale ha rafforzato la mia tesi secondo la quale il Sig. Spalletti non solo è un grande allenatore, ma trasforma letteralmente i giocatori e li mette al servizio del collettivo.

Mi spiego meglio.
L’inter ha mantenuto quasi lo stesso organico della passata stagione finita al settimo posto, sono stai comprati Skriniar, Vecino e Borja Valero e qualche giovane di prospettiva. Spalletti in attesa dei promessi "top player" ha lavorato con il materiale che aveva ha disposizione, ben figurando già dalle prime amichevoli.

Verso la fine di luglio il direttore Sabatini - che è stato fondamentale per il suo avvicendamento alla sfonda nerazzurra - gli dice che il blocco del mercato cinese costringe Suning a non poter investire in campioni affermati. Se ne fa una ragione, va avanti e riesce a tenere in squadra Perisic promesso allo United, fa rendere Skriniar come mai prima e persino Candreva azzecca i cross in area.

Di lui ne dicono tante: ego smisurato - perché Ventura no? - conferenze stampe troppo prolisse e atteggiamenti da “spaccone”.
L’inter momentaneamente occupa il terzo posto che dà l’accesso diretto alla Champions, obbiettivo dichiarato della società, ditemi voi chi l’avrebbe pronosticato a inizio campionato...

Ultima cosa, in federazione stanno cercando un nuovo CT, io farei il nome del tecnico toscano, lui sì che porterebbe risultati a costo di sorbirci “noiose” conferenze!