Che Spalletti fosse un allenatore con pochi peli sulla lingua lo si sapeva da tempo, lo ha confermato lo scorso anno alla Roma sempre un poco in lotta con i giornalisti romani. Ma oggi lo ha ancora una volta confermato con delle dichiarazioni che tra il sarcastico e il serio vanno a punzecchiare la dirigenza Interista. Nello specifico dopo aver sommariamente detto che per via del fair play finanziario in questo momento non si potranno riscattare ne Cancelo ne Rafinha, mi chiedo allora quando visto che per il Portoghese ad esempio c'è tempo solo entro maggio sulla questione il Valencia pare non voler cambiare idea. Ha continuato parlando della situazione Icardi che il ragazzo è apprezzato all'estero e che gli piacerebbe restasse insieme a Skriniar. Fino a qui mi sembra tutto normale, ma ho letto un poco di preoccupazione in queste dichiarazioni: "L'anno scorso si sono fissati degli obiettivi legati a un mercato che non c'è stato. Ma siamo rimasti sul pezzo, sono andato dritto. Quindi vediamo come potremo lavorare. Senza dimenticare che qui si tende a sciuparli certi giocatori". Credo di non esagerare se quanto meno abbia mandato un messaggio non troppo velato alla società della serie "non si fanno matrimoni con i fichi secchi" chiedendo insomma un mercato all'altezza del nome Inter e che se si è ottenuto il quarto posto e molto merito della squadra e dell'allenatore e meno della società. La società tra mille difficoltà ha già portato a Milano De Vraij Asamoah e Lautaro Martinez due certezze del campionato Italiano e una giovane promessa Argentina. Non sono abbastanza sicuramente ma siamo solo a fine maggio. Cosa succede nella testa di Spalletti? consapevolezza che i mezzi per ora non sono sufficienti e che le garanzie di migliorare non ci sono? oppure ha paura di deludere le attese del rincuorato pubblico dalla Champions e quindi avverte in un modo sibillino "signori se fallisco sappiate che le responsabilità non sono tutte mie"? Credo che Spalletti sia uno di carattere che quindi proverà a fare del suo meglio chiaramente ma ho paura che il tappo si sia allentato.