Due promozioni e due salvezze in quattro anni con la Spal, così Leonardo Semplici da mister nessuno è diventato oggetto del desiderio di tanti club di Serie A.
Nel 2015/16 ha vinto il campionato di Serie C, l'anno successivo quello di B in modo soprendente e nei due anni in A ha portato la squadra ferrarese alla salvezza, quella di quest'anno in modo abbastanza tranquillo, senza quasi mai essere a rischio retrocessione.

Ora tra Leonardo Semplici e Spal sembra giunto il momento dei saluti, ma quale sarà il suo futuro? Al momento è difficile dirlo con certezza, certo è che sono in tante a contendersi l'allenatore di Firenze: ci aveva pensato la Roma qualche giorno fa, ma ormai sembra vicino l'accordo con Gasperini e di conseguenza anche l'Atalanta sonda Semplici.
Un pensierino lo hanno fatto anche le due genoane, visti i quasi certi addii di Giampaolo e Prandelli; poi ancora Bologna, Udinese e Sassuolo, queste però hanno come obiettivo primario quello di trattenere i loro allenatori attuali.
Anche la Lazio pensa a lui per il dopo Simone Inzaghi, ma qui ci sono in Lazio proprio De Zerbi e Mihajlovic.

Infine, l'ipotesi più gradita al tecnico, il ritorno nella sua Firenze, dove ha già vissuto l'ambiente Fiorentina per tre anni in veste di allenatore della primavera. L'ipotesi è però difficile considerando che con molta probabilità alla guida dei viola sarà confermato Montella, ma le sorprese nel calcio sono sempre dietro l'angolo.
Al momento, l'unica certezza è che quella contro il Milan sarà l'ultima panchina di Semplici con la Spal, la stessa società è già a caccia del nome nuovo con Rastelli e Stellone in cima alla lista, più defiliato Mandorlini.