Domenica ne sapremo di più. Ma tentiamo di chiarire cosa dobbiamo aspettarci dall’incontro di Ferrara.

Alla prima di campionato sono di nuovo di fronte Spal e Atalanta. Le due città sono molto vicine per dimensione e popolazione. Ferrara può contare su circa 8000 abbonati e ad oggi circa un migliaio di nuovi spettatori. I bergamaschi sono già 800 su 1450 posti disponibili ma é possibile prevedere uno stadio quasi pieno con 16000 tifosi. 

Il supporto dei tifosi sarà determinante. Possiamo definirla la partita delle tifoserie. Nelle passate stagioni così è stato. Ma sarà ancora la partita degli ex: su tutti Andrea Petagna che ha sempre sfoderato grandi prestazioni contro il suo amico di sempre, Papu Gomez.

La Spal si schiererà con un inedito schema a 4 in difesa, c’è da scommetterci, visti i meccanismi non ancora rodati. Partirà di Di Francesco che é il successore di Lazzari ma mentre quest’ultimo riusciva a favorire anche una buona fase di copertura difensiva, il giovane ex Sassuolo non pare ancora un grado di sostenere un ruolo così impegnativo. L’altra assenza di Fares sulla fascia sx dovrebbe indurre Semplici ad uno schema più attento e coperto a centrocampo.

L’Atalanta di mister Gasperini invece fa paura alla difesa spallina. Muriel e Zapata sono una delle migliori coppie d’attacco della serie A. Dietro di loro una squadra abbastanza nuova, di uomini e di schemi. Il 352 senza Ilicic é un po’ da testare e, contro il 442 accorto di Semplici, potrebbe piantarsi.

Il risultato più probabile è quindi il pareggio. Ma attenzione ai nuovi meccanismi perché potrebbero portare sorprese. Se fosse vittoria Spal potrebbe essere di misura, larga invece nel caso vincesse l’Atalanta. 

1 - 15%.  X - 40%.   2 - 25%