Dopo un breve periodo di silenzio, l’eco della curva torna a farsi sentire con una delle notizie che ha fatto più scalpore negli ultimi tempi,ossia l’arrivo di Carlo Ancelotti al Napoli. Cosa c’entra questo con una rubrica che si occupa di tifoserie? È presto spiegato. Come il titolo di questo articolo, che prende spunto dalla celeberrima via che divide la città partenopea, anche la tifoseria azzurra si è divisa in due. Si sono letti svariati commenti e molteplici opinioni. Da una parte i tifosi che urlano ai quattro venti il rimpianto dell’addio di Sarri, sostenendo di dover dire addio al cosiddetto “bel gioco”, dall’altra quelli che acclamano l’arrivo di Re Carlo alla corte di De Laurentiis. Sicuramente una cosa accomuna le due sponde, ossia che il patron azzurro dovrà investire poiché nemmeno Ancelotti può fare miracoli.  Sicuramente Sarri ha dato dimostrazione di bel gioco, se pur a parer mio dimostrando tanti limiti, vedi la prematura uscita dalle coppe e l’insistenza nel far giocare sempre e solo la solita rosa di calciatori. Il nome di Carlo Ancelotti però suona ridondante, è un nome pesante, un palmares importante insomma un vincente, uno che tutte le panchine avrebbero voluto nazionale compresa. Credo che con qualche innesto giusto possa essere proprio Carletto il top player che mancava per il salto mancante del Napoli, che dovrà sostenerlo come solo la tifoseria partenopea sa fare, con quel calore, con quell’attaccamento ai propri colori e alla propria terra. Ricordatevi tifosi Napoletani che Carlo non ha scelto la società Calcio Napoli.....Ancelotti ha scelto voi, voi della curva, voi dei quartieri e dei vicoli, voi tifosi veraci...Carlo Ancelotti ha scelto NAPOLI E I NAPOLETANI. Quindi gioite di questo arrivo senza rimpiangere il passato...fidatevi ne va,e la pena.