"Lasciatemi lavorare, perché ne sono fiero, sono Vincenzo Italiano, un allenatore vero".

Così canterebbe un parodista tifoso della Fiorentina oggi, rimarcando la famosa canzone di Totò Cutugno "L'italiano".
Dopo la telenovela Gattuso (della quale non voglio parlare... accenno solo al fatto che certi tipi di procuratori sono la rovina del calcio moderno) e dopo le fasi di stallo, i pensieri e le varie valutazioni, è stato ufficializzato il matrimonio fra Vincenzo Italiano e la Fiorentina. Un matrimonio che avrà durata di due stagioni con opzione per una terza a 1,5 milioni di € più eventuali bonus in base al piazzamento. Una trattativa lunga e difficile che, per fortuna, ha portato esito positivo per la Fiorentina.
Partiamo da un presupposto... fare moralismo sempre a me non piace. Ci sta che i tifosi e la società spezzina siano delusi e arrabbiati dato che Italiano nemmeno tre settimane fa aveva rinnovato con lo Spezia per tre stagioni. Ma da qui a fare del moralismo, o addirittura degli spregi nei confronti di un allenatore che in due anni è riuscito a portare in serie A per la prima volta lo Spezia e che addirittura è riuscito a salvarla senza soffrire con a disposizione una rosa da metà classifica di serie B, ce ne vuole... aggiungo una ultima cosa... se veramente il presidente dello Spezia crede "nelle strette di mano", "crede negli accordi", come mai ha deciso di inserire una clausola rescissoria? A buon intenditor poche parole... la clausola hanno deciso di inserirla in accordo sia Italiano che il patron dello Spezia. E nel momento in cui esiste una clausola, c'è poco da lamentarsi. Soprattutto quando la clausola permette ad una società di ricavare 1.8 milioni lordi più un giocatore del settore giovane viola(anzi... il giocatore è stato scambiato per lo staff...).

Detto ciò... Vincenzo Italiano è una scelta molto affascinante. È un allenatore giovane, con una bella idea di calcio propositiva e moderna, che ha fatto "tanta gavetta" e che si è conquistato la serie A con tanto sacrificio e duro lavoro. Uno dei cosiddetti "giochisti", ma allo stesso tempo un allenatore con gli attributi e con grande carattere(un vero "martello"). In più è un allenatore che ha fame, così come Firenze. I presupposti per poter fare un buon matrimonio ci sono. Tanti si domandano: "ma come affronterà Italiano questa avventura sapendo di essere una "2ª scelta"?" E "come si comporterà la Fiorentina con Italiano dato che avevano scelto Gattuso?". E io ho entrambe le risposte pronte.
Per quanto riguarda la prima domanda, Italiano sa che questa sarà l'occasione della sua carriera ed è stato lui non appena ha saputo dell'interesse viola nei suoi confronti a spingere. Per quanto riguarda la seconda, seconda scelta sì, ma scarto no, dato che la Fiorentina Vincenzo Italiano lo ha trattato per diversi giorni e pagato quasi come un giocatore (fate i conti... 1,5 milione per due anni, quindi 3, più un milione per la clausola, più lo staff valutato 500/600 mila €... arriviamo a 4.5/4.6 milioni) quando c'erano altre piste paradossalmente più facili da raggiungere, però il club viola non ci ha pensato due volte: VINCENZO ITALIANO O VINCENZO ITALIANO. E così si è arrivati ad oggi. 
Adesso la società avrà il compito di seguire le sue indicazioni e dovrà accontentarlo con giocatori funzionali al suo calcio, e soprattutto non andranno fatte spese "senza senso", ma mirate e precise (anzi comprare un giocatore da 5 milioni ma adatto al mister che uno da 10 non adatto al mister). Italiano predilige un calcio offensivo, con la linea difensiva molto alta composta da difensori veloci, con un centrocampo molto dinamico, con gli esterni alti che si sacrificano in fase di non possesso e con i terzini che hanno compiti sia offensivi che difensivi, e con il centravanti(quindi VLAHOVIC) che funge da regista offensivo. Un calcio a trazione anteriore quasi totale (quasi "Zemaniano"), al quale però servirà tempo e lavoro per impostare le proprie basi. Perciò la società, oltre che investire, dovrà difenderlo se e quando si entrerà in un "periodo no", sia per il mister sia per difendere la loro scelta. E sicuramente bisognerà dare tempo a Vincenzo anche di adattarsi ad una piazza molto più esigente e ambiziosa rispetto alle sue ex squadre. Qualche riga sopra ho sintetizzato il calcio di mister Italiano, e credo che chi conosca bene la rosa della Fiorentina sappia che di innesti ne serviranno: dei centrali difensivi, un regista, esterni d'attacco etc etc, anche se bisogna dire che Italiano è un allenatore che sa valorizzare i giocatori che ha al massimo (e spesso anche di più) del loro potenziale, perciò ci sono diversi calciatori in rosa che potrebbero essere rivalutati dall'ex Spezia, ma allo stesso tempo servirà anche qualcosa. Sicuramente la scelta di Italiano permetterà alla Fiorentina di iniziare un ciclo di giovani da valorizzare e da far crescere, vista la capacità del mister di lavorare in quel campo.
E le prime mosse di mercato ci affermano questa cosa: l'arrivo di Nico Gonzalez, il ritorno di Riccardo Sottil e l'addio di Martin Caceres, Borja Valero e Franck Ribery, sono la conferma della filosofia che la Fiorentina adotterà da qui in avanti: investire su giocatori giovani con potenzialità e da valorizzare per fargli diventare patrimoni della Fiorentina. E spero perciò che da oggi si possa lavorare meglio anche nel settore giovanile, che nelle ultime due stagioni (coppe Italia vinte escluse) ha vissuto annate molto difficili. E sicuramente la continuazione del progetto del centro sportivo, il viola park, ci permetterà dal prossimo anno di lavorare meglio con una struttura moderna e all'avanguardia per le programmazioni della Fiorentina.
E speriamo che sia proprio Vincenzo Italiano il prossimo anno ad inaugurarlo, magari con una Fiorentina in Europa... anche se sicuramente la prima cosa che Vincenzo Italiano dovrà fare è un'altra: riportare dopo tanti anni il bel gioco a Firenze. Poi i risultati, saranno una conseguenza... 

AVANTI FIORENTINA, FORZA VINCENZO ITALIANO!