Leggo articoli depressi di colleghi rossoneri e piccole derisioni da amici di altre squadre. E io invece sono FELICE. Non siamo arrivati in Champions? EVVIVA. Stimo Rino umanamente e ho affetto per una bandiera come lui ma sono contento che se ne sia andato perchè ci avrebbe fatto perdere un'altro anno fra spettacoli orrendi, insistenze assurde su giocatori fuori forma e figure barbine. Ma vi siete dimenticati che in una noiosa serata di metà novembre a inizio secondo tempo perdevamo in casa contro una squadra di dilettanti lussemburghesi? Venendo poi graziati da un autogollonzo di un difensore dai piedi quadri che involontariamente diede il via alla gloriosa rimonta che... ci rilanciò momentaneamente al secondo posto del girone dietro il Betis Siviglia (quinto in Liga) prima di prendere tre pere nella decisiva partita contro la corazzata dell'Olimpiakos! Cioè... siamo riusciti a farci eliminare da un girone di Europa League ridicolo, ma vi immaginate se avessimo dovuto incontrare delle normali avversarie di CL? Non so, un girone NORMALE tipo... Manchester City, Borussia e Porto. Vi domando... Si può pensare di andare a fare figure di palta in mondovisione per il miraggio di una 50ina di milioni di fatturato in più? Con una squadra nella quale 6 giocatori su 11 (portiere escluso) se gli arriva la palla non hanno la minima idea di cosa farne? Cosa c'è peggio della mediocrità se non la mancanza di idee e di voglia di rischiare?

Sono felice a metà per il quinto posto raggiunto. Cioè, sarò felice totalmente solo se, come spero, la UEFA ci escluderà dalla prossima Europa League perché... prima di tutto se ci estraggono ancora il Dudelange mi spiace ma quest'anno allo stadio non ci vado (si, io c'ero... ci sono sempre...), e poi perchè, per una squadra che credo sarà nuova per metà, il lavoro settimanale potrebbe essere importante in un anno di rifondazione. Sono EUFORICO all'idea che Gazidis risani il bilancio del Milan. Nooo, non sono preoccupato che gli americani si impoveriscano. Solamente... sono uno strano... mi stresso per i soldi. Ero stressato quando non ero sicuro di riuscire a pagare la rata del mutuo, ero stressato quando mi è capitato di perdere il lavoro e sì... mi stresso per il Milan, che non mi appartiene ma che sento mio e che ho già visto rischiare il fallimento una volta. Se sta in piedi da solo senza che nessuno ci metta i soldi dormo persino meglio. 

E dopo gli anni con in panchina Inzaghi, Mihajlovic, Montella e Gattuso perdonatemi, ma la sola idea di Giampaolo mi manda in ESTASI. Lo so che per molti è un sintomo di ridimensionamento e blablablabla e va bene per le provinciali e blablabla. Io so solo che in tutti questi tragici anni passati allo stadio a tifare per un Milan mediamente INGUARDABILE ogni volta che sono arrivate a San Siro le squadre di Giampaolo ho visto finalmente giocatori muoversi seguendo una idea di gioco e offrendo al compagno con la palla almeno tre alternative di passaggio. E fino ad oggi ha allenato calciatori mediamente scarsi, son curioso di vedere cosa farà coi nostri che comunque sono meglio.

Ormai sono un vecchietto, ma ricordo a tutti che il nostro ciclo di vittorie non è partito con un allenatore di grido, ma con un pazzo visionario che l'anno prima non allenava una squadra da parte sinistra della classifica ma che si guadagnava da vivere al Parma in serie B. E la squadra venne rinforzata con due olandesi, uno 23enne e l'altro 25enne (oooohhhh siiiiii GAZZIIIIIIIIDIS.... 23 e 25 anni) , non considerati in quel momento di primissimo piano, uno si chiamava Marco, l'altro Ruud... e io ero allo stadio quel giorno di gennaio quando spappolammo il fortissimo Napoli dell'immenso Maradona per 4-1, arrivavamo da tutte le parti, ognuno sapeva cosa fare col pallone, avremo creato 15 palle gol e la rete del pareggio che iniziò la rimonta la segnò il giocatore più scarso della squadra, Angelo Colombo. Perchè il calcio è solamente giocare bene, con grinta e determinazione e basta con sta cretinata dei toppppppplayer...

Una volta finito il ciclo di Arrigo mettemmo in panchina uno che prima di allora aveva allenato 6 partite e poi aveva frequentato una scuola per manager. Questo ex calciatore di nome fa Fabio, tutto il resto è Storia. E oggi Giampaolo vi sembra un salto nel buio? Un ridimensionamento? Forza Ragazzi, recuperate la capacità di stupirvi.