Non so più come dirlo: da 8 anni abbiamo un centrocampo madiocre. Se il Milan ieri ha retto la superiorità fisica e tecnica dell’Inter lo si deve a Gattuso che ha disposto una buona difesa, penalizzando il centrocampo avanzato e quindi Higuain che non ha ricevuto palle. Gattuso con questo centrocampo non può fare miracoli, e quando arriveranno le squadre più forti in coppa, vedrete tutti i limiti di questo Milan.

Il nostro centrocampo non sa tenere una palla: si impappina con i passaggi di prima; non sa lanciare in profondità e in velocità. Di giocatori come Paquetà (stesso livello tecnico) ne servirebbero almeno tre a centrocampo per poter far girare la palla in velocità con passaggi filtranti. Fino ad allora il Milan sarà questo. E il gioco del Milan sarà questo. Melina a centrocampo con passaggi laterali in attesa di spazi: Biglia (anche se come metronomo può servire al Milan) Rodriguez, Musacchio, Calabria, Kessie (che perlomeno è grande e grosso con una enorme prestanza fisica)si impappinano con la palla nei piedi. E mi chiedo cosa guardino, quando gioca il Milan, gli addetti ai lavori e i tifosi.

Ripeto: “Melina a centrocampo con passaggi laterali”, sono anni che vediamo questo stesso gioco (con qualche lieve modifica velleitaria): Montella, Siniša Mihajlović, Cristian Brocchi.

Gli unici tre calciatori tecnicamente decenti sono: Bonaventura (lento come una tartaruga); Suso quando è in giornata;  l’unico vero campione: Higuain! Tutti gli altri (escluso romagnoli in difesa) si possono sostituire, compresi i nuovi acquisti: Bakayoko; Castillejo; Laxalt; etc. Questa analisi va contestualizzata alla partecipazione alla Champions che comunque anche quest’anno faremo fatica a raggiungere. Leggetevi le mie cose qui su Calciomercato e verificate se da anni non indico nel centrocampo la grande carenza della squadra.

Dimenticavo: non crediate che Donadoni possa risolvere il gioco del Milan. Sarà la medesima solfa, fino a quando Leonardo non si deciderà a comprare almeno tre elementi di grande spessore a centrocampo, anche mantenendo Biglia come metronomo (e anche due grandi difensori laterali).