Comodo e da illusi addossare le colpe sul “”GRANDE DIRIGENTE”” La realtà dei fatti da tifosi illusi e sognatori, viene travisata e modificata a proprio piacimento: QUESTIONE PRESIDENZA: Berlusconi non si occupa più del Milan DAL ALMENO UN DECENNIO, della squadra se ne occupano i figli che più volte hanno esternato il loro disinteresse per quello che hanno definito: ""IL GIOCATTOLINO COSTOSO DEL PAPY"" QUESTIONE SETTORE GIOVANILE: Paolo Maldini ha più volte esternato sia la deficitarietà del settore giovanile del Milan sia il fatto che la proprietà del Milan abbia chiuso le risorse finanziare per questo settore. QUESTIONE INVESTIMENTI: La proprietà non mette più a disposizione un centesimo, ha più volte parlato di autofinanziamento del Milan , ed in una recente intervista rilasciata da Barbara Berlusconi ha affermato le lacune pesantissime in ambito: STADIO DI PROPRIETA’; MERCHANDISING; SFRUTTAMENTO DELLE POTENZIALI RISORSE. QUESTIONE OSSERVATORI E SCOUTING: In questo campo, causa mancanza di fondi SIAMO ASSOLUTAMENTE NULLI, INESISTENTI !!!!! A fronte di questa situazione ci sta un dirigente, che lo ripeto di certo è tra i migliori in circolazione, è costretto a TENTARE LA SORTE acquistando a parametro zero, o a prezzi DA OFFERTONA SPECIALE bollitoni alla frutta, svincolatoni, disadattati, ed ex promesse mancate, nella speranza di usufruire delle ultime gocce di un limone spremuto, o di una ripresa miracolosa di chi qualche tempo fa era considerato un astro nascente. Purtroppo il tentativo inconscio di alleviare il dolore per la situazione attuale della squadra ci spinge a creare delle illusioni, ed una di queste è proprio quella di creare un capro espiatorio come Galliani al quale vengono addossate tutte le colpe del nostro declino, illudendoci così che un suo eventuale siluramento sia la medicina che riporti il Milan alla competitività La realtà invece è ben diversa e ci dice che l'attuale PRESIDENTE EREDITIERO DEL MILAN: Barbara Berlusconi, sta spremendo lo spremibile e considera il Milan come la propria bottega personale, ED A COLPI DI TAGLI, DI CESSIONI E DI MANCATI INVESTIMENTI, lo utilizza per realizzare ricavi che vanno a rimpinguare il suo conto in banca. Quando non riuscirà più a realizzare ricavi ragionevoli allora lo venderà .......tanto in considerzione del numero tifosi in Italia e nel mondo, del blasone della squadra anche un Milan in serie B, o in serie inferiori, varrà sempre centinaia di milioni di euro !! Il povero Galliani non è altro che un burattino nelle mani del duo: PSICONANO E PRESIDENTESSA EREDITIERA. La BARBARELLA è così attaccata ai soldi che l’azienda Milan genera tanto da evitare di pagare la buonuscita e silurare il vecchio zio fester. QUESTO LA DICE LUNGA SU CHE TIPO DI SANGUISUGA SIA .......................ALTRO CHE INVENZIONI DI CALCIOMERCATO !!! Onore e merito al “”GRANDE DIRIGENTE”