Buona sera,
oggi parliamo di quello che viene scritto ogni giorno sulla squadra più importante d’ITALIA per meriti sportivi: il MILAN.
Questa società è mediocre per quello che ha fatto vedere finora, dirigenti che vanno e vengono, calciatori mediocri e molti scarsi, presidente che si conosce solo per nome e non ha mai fatto un apparizione in pubblico, tipo stadio, Milanello o televisione, ma soprattutto campagna acquisti fuori dal mondo.
Prima non fa arrivare Ibra al Milan e in una annata a dir poco scandalosa per squadre come Lazio, Roma, Torino che non si qualificano nelle coppe europee e Fiorentina che si salva dalla seri B all’ultima partita di campionato, noi non andiamo in Champions grazie alla società.
Poi parte con allenatore (GIANPOLLO), che non si capisce con quali meriti sportivi è stato ingaggiato al MILAN, infine questa telenovela tra PIOLI e RANGNIK, cosa venuta fuori addirittura a dicembre, così da mettere i calciatori in un momento di smarrimento, poi arriva il problema Ibra si Ibra no, nessuno sa cosa succederà, poi arriva il problema Romagnoli, ingaggio troppo alto, Kessié non adatto, Mustacchio vecchio, manca un centrale, Calabria farà cassa ecc. ecc. Ma non hanno capito che una società seria non fa trapelare niente, lavora sotto traccia e al fine tira le somme, no dopo tre mesi di campionato o che RANGNIK salti Boban e faccia il lavoro non suo, visto che il suo lavoro è portare sponsor e soldi (invece è peggiorata la situazione).
A questo punto mi viene in mente una canzone: povero Diavolo, che pena mi fai.
Arrivederci.




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