C'è chi parla di tridente da sogno. Fantasticando su Messi, Mbappè e Neymar. Una società che va contro ogni principio eticamente accettabile, che ha confuso la realtà con un gioco alla playstation, i cui proprietari arabi Qatar Sports Investments sono espressione di quel mondo che non fa sicuramente rima con libertà, uguaglianza e fratellanza, ma solamente danaro.

Società come il PSG andrebbero bandite dal mondo del calcio, ne sono la rovina. Assemblano squadre come se si trattasse di figurine, comprano giocatori come se fossero macchine sportive o Rolex da sfoggiare nelle serate galattiche di quel mondo orripilante che è quello loro, pagano stipendi indecenti per una società mondiale sempre più ricca di diseguaglianze. Sono il peggio del peggio e possono tutto, nonostante debiti e quant'altro, perchè sembrano un pozzo senza fondo, perchè hanno amici e amichetti nei posti che contano, perchè con i soldi compri tutto, ma non il rispetto del calcio. Quello non lo puoi comprare. Potranno mettere insieme la squadra perfetta per una partita alla PS5, ma sarà la squadra più ridicola della storia del calcio, perchè non si costruiscono così le squadre.

D'altronde la Champions non riescono a vincerla e un motivo ci sarà, il campionato francese non può fare testo, non conta nulla. Il problema però è anche in parte un sistema mediatico che sbava intorno a quella società, parlando di attacco da sogno, di squadra da sogno, quando in verità, si sta realizzando l'incubo perfetto. Perchè se non si ha il buon senso di capire che quel modo di fare strapazza il calcio e lo sta distruggendo nelle sue fondamenta, significa avere gli occhi coperti con il peggior prosciutto prodotto sulla Terra. C'è poco di cui gioire qui o fantasticare. Ennesimo ed ennesimo segnale di un calcio che si sta andando a schiantare contro il muro. Tetto stipendiale e stop a speculazioni e spese pazze nel calcio mercato. Se non si pongono con urgenza questi paletti, è la fine. E nessun Dio o non Dio potrà salvare il calcio dall'inferno in cui sta precipitando.