Si chiude nei peggiori dei modi una settimana piena di polemiche dopo la partita contro la Fiorentina.
La Juve perde a Verona, lo fa contro una squadra ordinata, compatta e che segue le indicazioni del proprio allenatore. La squadra di Sarri non c'è di testa e di gambe e questo preoccupa i supporter bianconeri.

Ad inizio stagione la scelta è stata chiara e precisa: risoluzione consensuale con Massimiliano Allegri -ciclo chiuso- e dopo esserci stati più o meno intensi approcci con Guardiola, andare su Sarri, un allenatore che riuscisse a migliorare il gioco collettivo della squadra. Decisione presa dal duo Paratici-Nedved a discapito di Agnelli, perplesso nella scelta del tecnico toscano. Non voglio mettere in discussione le capacità e conoscenze di Sarri ma sicuramente a febbraio, a ridosso della ripresa della Champions, si può fare un saldo parziale: la squadra non è né carne né pesce.

Una meravigliosa canzone ma l'interprete scelto non è adatto per tale; guardando i numeri la Juve ha 9 punti in meno dell'anno scorso, 8 gol subiti in più e soprattutto 5 gol fatti in meno.

Ma non si era scelto Sarri per segnare di più??

È vero che Ronaldo sta facendo una stagione da fenomeno, dopo la prima stagione di assestamento, è arrivato a 20 gol in 20 partite, segnando per 10 partite consecutive in campionato, superando il record di Trezeguet, marcatore straniero con più gol nella storia a strisce bianco-nero, però non basta. Perché dietro Cr7 c'è un abisso: i secondi in ordine di gol fatti sono la coppia Higuain-Dybala con 5 gol, tutti due praticamente con la valigia in mano e volo prenotato verso altre destinazioni questa estate. Poi si passa a Pjanic e Bonucci a 3.

Cosa si nota??

La mancanza dei gol dei centrocampisti; era dalla stazione pre fil-otto di scudetti che la Juve non aveva un centrocampo così povero di gol; e qui il nodo viene al pettine: è stato sottovaluto il problema a centrocampo?? Si pensava che Pjanic-Khedira-Matuidi potessero dare un contributo maggiore??

Sicuramente delle colpe ci sono: rifare un centrocampo del valore di Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio con solo 11 milioni è cosa fantascientifica ed eccezionale ma si poteva e doveva scegliere meglio i successori di questo centrocampo atomico. E invece negli ultimi anni sono arrivati solo delle meteore: Lemina, Hernanes, colpi mai arrivati, Oscar e Isco su tutti e ora Ramsey e Rabiot, parametri 0 che finora hanno dato poco più che 0 come contributo reale.

Il giocatore che sta rendendo di più è Bentancur, arrivato nel pacchetto dopo che Tévez ha deciso di tornare dove il suo cuore si sentiva a casa; Rodrigo si sta confermando ad alti livelli, a parte qualche peccato di gioventù, bypassabile vista l'età. Pjanic non ha un vero ricambio di ruolo, Matuidi lo si deve lodare per tutto il lavoro sporco, ma con la filosofia Sarriana conta come la panna nella carbonara...

Si potrebbe avanzare Bonucci davanti alla difesa ma visti gli infortuni di Chiellini e Demiral hai la coperta cortissima in difesa, oppure passare ad una difesa a 3, ma sappiamo l'idea di Sarri riguardo questa situazione tattica. Quello che mi lascia perplesso è l'atteggiamento di questa squadra in alcuni momenti della partita, che non riesce a gestire e capire il momento in cui deve rifiatare e far girare il pallone. Perché anche se hai dei campioni del calibro di Cristiano Ronaldo, Dybala, Higuain, non so può andare sempre a 3000 all'ora. L'altra nota dolente è la difesa: numeri preoccupanti, numeri da Juve pre Contiana, dove alla fine del campionato non ti trovavi neanche in Coppa UEFA.

Non mettiamo in croce Sarri, però ci si aspettava di vedere qualcosa di nuovo, di improntato, ma questo finora si è visto solo in esigui momenti in rare partite.
È ora di tirare fuori gli attributi, è ora di unirsi per raggiungere tutti uniti l'ennesimo scudetto, l'ennesima coppa Italia e di fare una Champions non da comparsa, ma da protagonista.

Come diceva Pelè: più difficile è la vittoria, più grande è la gioia nel vincere.