Questa settimana per il Milan è stata veramente decisiva e si sono delineate un paio di situazioni interessanti.
Partendo dalla questione societaria sembra che il Milan dovrebbe passare nelle mani di Elliott secondo Forbes, però ricordiamoci che quasi un anno addietro Bloomberg (altro giornale di spessore) aveva dichiarato che Lì non avrebbe mai comprato il Milan e invece oggi il broker cinese è proprietario del Milan (forse ancora per poco tempo).
Ma a sconvolgere ancora noi tifosi rossoneri è stata la classifica degli uomini più ricchi della Cina dove Yonghong Lì non figurava, questo a dimostrare come Lì sia un affarista e che non sia un proprietario solido per una squadra come il Milan. 

Secondo alcune indiscrezioni arrivate nella giornata di oggi il nuovo sponsor tecnico dovrebbe essere Puma. Ma l'offerta arrivata alla società rossonera è di circa 10-15 milioni che a parer mio non è soddisfacente visti i 20 milioni che percepivamo da Adidas. Spero che Fassone riesca a strappare un'offerta maggiore o che comunque cerchi uno sponsor che è disposto a offrire di più come New Balance e Under Armour. In questo caso si è chiusa una porta, ma non si è aperto un portone come mi aveva fatto notare Basil451. 

Ma tralasciando le questioni societarie questa è la settimana del Derby e mister Montella sembra ancora indeciso sulla formazione da schierare. Musacchio dovrebbe (per fortuna) recuperare, mentre sicuri del posto dovrebbero essere Bonucci, Romagnoli, Kessié, Biglia e R.Rodriguez ma il più lanciatissimo sembra Andrè Silva che quasi sicuramente dovrebbe partite titolare e noi milanisti speriamo che Silva sia uno Sheva 2.0. In questo momento i nerazzuri sembrano favoriti e una sconfitta ci porterebbe a un meno 12 dall'Inter e sarebbe una situazione agghiacciante

Parlando di cose agghiaccianti, Antonio Conte ha fatto delle classiche dichiarazioni di rito. Infatti durante la conferenza stampa prima del match contro il Crystal Palace ha detto di voler  rimanere al Chelsea smentendo le voci che lo volevano lontano da Londra. Ma i rapporti  con Roman Abramovich sono ai ferri corti e il rischio di concludere la stagione con " zero tituli" è una possibilità concreta e il magnate russo non tollererebbe una situazione del genere. È la traballante panchina di Montella potrebbe trovare in Conte una grande stabilità. 

Insomma per i rossoneri è una situazione agghiacciante, ma Conte potrebbe essere l'uomo della provvidenza, però solo a fine stagione.