Nel decimo appuntamento della rubrica "Storie di calcio", vi racconto la storia di un allenatore che nel corso degli anni divenne una vera e propria leggenda nel calcio europeo, è Sir Alex Ferguson. 
Alex nasce il 31 dicembre del 1941 a Glasgow da una famiglia operaia. Il padre era un ex calciatore del Glentoran che lavorava in un cantiere navale come manovale. Alex è cresciuto a Govan, nel sobborgo della capitale scozzese, era una schiappa a scuola dove viene bocciato sia alle scuole elementari e sia alle scuole superiori. Decide di intraprendere così la carriera da apprendista, si appassionò al calcio dove gli diede una buona opportunità, infatti divenne un calciatore ma andava anche a lavorare in fabbrica. Nel 1964, dopo sei anni riesce a conseguire il diploma da apprendista.

La carriera calcistica di Ferguson ebbe inizio nel 1958 nei dilettanti del Queen's Park. Due anni dopo fino al 1964, passò al Saint Johnstone dove vincerà la Scottish First Division. Sempre in quell'anno, si trasferì al Dumferline. Nel 1967 si trasferì al Rangers (uno dei club più prestigiosi della Scozia), con i The Gers colleziona 41 presenze e 25 goal fatti; con gli scozzesi rimase per due anni fino al 1969 quando la squadra andrà a perdere nella finalissima della Coppa di Scozia contro il Celtic (club rivale dei Rangers). Nello stesso momento, Ferguson si trasferì al Falkirk, lì si porterà a casa la sua seconda Scottish First Division. La sua carriera calcistica si concluderà all'Ayr United nell'annata 1973-1974.

Terminata l'esperienza da calciatore, Ferguson decide di intraprendere la carriera da allenatore con l'East Stringshire. Poi passò al Saint Miren e quì inizia a dimostrare le sue abilità, infatti nel 1977 riesce a portare i The Buddies nella massima serie scozzese. Altre esperienze percorrerà Ferguson in patria, tra cui quella con l'Aberdeen. Inizierà quì un ciclo vittorioso. Nel 1980 vince il campionato scozzese superando per un solo punto il Celtic, due anni dopo vincerà la Coppa di Scozia nella finalissima contro il Rangers. Nella stagione successiva conquisterà un storico treble, vincerà prima la Coppa di Scozia, la Coppa delle Coppe e infine la Supercoppa Europea. Nel 1984 conquisterà anche il double campionato-coppa nazionale e nel 1985 arriverà l'ultimo titolo scozzese. Ferguson resterà con i The Dons fino al 1986 dove si porterà a casa gli ultimi due trofei: la Coppa di Scozia e la Coppa di Lega.

Oltre ad allenare l'Aberdeen, Ferguson prenderà un'altro incarico, quello da commissario tecnico della nazionale scozzese. L'incarico durerà dal 1985 al 1986. Nel corso della sua esperienza, porterà i Tartan Army alla fase finale della Coppa del Mondo del 1986 che si svolsero in Messico. Eredita così il ruolo di CT della Scozia da Jock Stein, ma senza Kenny Dalglish (fuori per infortunio) e Alan Hansen (escluso da Ferguson per scelta tecnica), la Scozia viene eliminata al primo turno.

Il 6 novembre 1986 arriva la svolta, il Manchester United decide di ingaggiare Alex Ferguson per sostituire l'esonerato Ron Atkinson. Con i Red Devils inizierà un'altro ciclo vittorioso. Infatti il primo trofeo arriverà nel 1990 dopo tre anni e mezzo, viene poi influenzato dallo stile di gioco e metodologia di allenamento che venne realizzata dalla Juventus di Marcello Lippi. Nell'annata 1998-1999 conquisterà un'altro treble (Premier League, FA Cup e Champions League). Già, proprio la Champions League; cosa accade in quella 44esima edizione della massima competizione europea? Il Manchester United dopo aver passato la fase a gironi, eliminano l'Inter ai quarti e la Juventus in semifinale. Alla finalissima sfida il Bayern Monaco, al Camp Nou succederà l'incredibile. I Red Devils riescono a vincere quella finale rocambolesca, grazie alle reti di Teddy Sheringham e di Ole Gunnar Solskjær nei minuti finali. Altri trionfi seguiranno con il Manchester tra cui: la Community Shield, la Premier League e l'ultima Champions League nell'annata 2007-2008 nella notte di Mosca. Nel 2010 raggiunge un record storico, raggiunge le 8811 panchine battendo così il record che apparteneva a Matt Busby. La sua avventura con i Red Devils si concluderà nel 2013, dove annuncerà il ritiro dal calcio alla fine della stagione. Si conclude così un ciclo fergusoniano con un bottino di ben 38 trofei nazionali ed internazionali, i tifosi inglesi si ricorderanno per sempre di quest'uomo che ha scritto una bellissima storia.

Alex Ferguson ha lanciato tantissimi giocatori di talento che in futuro sono diventati delle vere e proprie stelle. Ve ne cito alcuni:

  • David Beckham
  • Paul Scholes
  • Ryan Giggs
  • Gary Neville
  • Phil Neville 
  • Gerard Piquè
  • Wes Brown
  • Nicky Butt
  • Paul Pogba
  • Wayne Rooney
  • Roy Keane 
  • Ole Gunnar Solskjær
  • Giuseppe Rossi
  • Federico Macheda

Ma un giocatore che Ferguson aveva lanciato, era un ragazzino portoghese che era stato appena acquistato dallo Sporting Lisbona, il suo nome è Cristiano Ronaldo. Già, il rapporto tra l'attaccante portoghese e il tecnico scozzese rimane speciale, perchè se oggi è considerato uno dei migliori giocatori del mondo è merito anche suo. Infatti l'allenatore rimase impressionato dalle qualità di Ronaldo, divenne negli anni a venire un punto di riferimento per la squadra inglese. Grazie a lui è riuscito a vincere ben nove trofei ma soprattutto il suo primo Pallone d'Oro. 
Un maestro che ha dedicato la vita nel mondo del calcio nella corte di Manchester e lui è fiero di questo grande lavoro.

Un abbraccio Il Tifosino.