Mancano poche ore all'attesissima sfida di Champions League al Wanda Metropolitano, tra due squadre simili per la loro tatticità, compattezza e fase difensiva.
Il Cholo Simeone reduce dalle ultime tre partite non esaltanti a livello di gioco, e con innumerevoli infortuni nel corso degli ultimi mesi, arriva a questo match col fiatone e una condizione fisica per niente confortante.
I Colchoneros hanno seri problemi sulla fase difensiva dei terzini, in particolare sulla corsia destra presieduta da Arias, che spesso lascia voragini alle sue spalle con annessi problemi all'uruguagio Gimenez (vedi rigore procurato nel derby per l'1-2 del Real). Inoltre nell'ultimo incontro nel derby contro il Rayo Vallecano si è evidenziato problemi a centrocampo in fase di costruzione a causa dell'assenza di Koke. Il Cholo che conosce le debolezze dei suoi giocatori potrebbe affidarsi quindi all'esperienza di Juanfran sul lato destro per contenere Ronaldo che spesso si muove in quella zona di campo, ed avrà dal primo minuto il canterano a centrocampo affiancato a Rodrigo per dare regia e fisicità, per impostare gioco e contenere Dybala e gli inserimenti delle mezz'ale juventine.
Dalla squadra di Simeone ci si aspetta una partita di contenimento e squadra corta nel raggio dei 35-40 metri con marcatura a uomo, ma allo stesso tempo aggressiva con pressing sui portatori di palla per favorire i contropiedi (punto di forza dei biancorossi) affidati al fuoriclasse campione del mondo Antoine Griezman, Alvaro Morata e Diego Costa (che sicuramente entrerà negli ultimi 20 minuti o prima nel caso le cose andassero male).

Dall'altra parte Mister Allegri ha già in mente la formazione per domani ma ha solo qualche dubbio per la corsia di destra, dove si giocano un posto da titolare De Sciglio e Cancelo, con il portoghese favorito per la facilità nel saltare l'uomo. Dopo il ritorno tanto atteso dei "professori di Harvard" Bonucci e Chiellini (elogio di Mourinho dopo il match di Champions a Manchester), la Juventus sembra essere tornata a quella solidità difensiva mancata nelle partite di Bergamo e Parma. 
Il tecnico bianconero sa che servirà la miglior Juve per una partita così delicata contro un avversario molto fisico che ha dalla sua il nuovo stadio (che ospiterà la finale di Champions) e migliaia di calorosissimi tifosi. Sarà importante la velocità di gioco soprattutto sulle fasce e gli inserimenti di Paulo Dybala (reduce dal gol spettacolare contro il Frosinone) tra le linee.
A centrocampo visto l'infortunio di Khedira rimasto a Torino per accertamenti medici, dovrebbero giocare Bentancurt al posto del tedesco, Pjanic in regia e Matuidi a sinistra. Indispensabile per le partite che contano sarà Cristiano Ronaldo (media di un gol e assist a partita in campionato) che si muoverà sulla corsia di sinistra con l'abitudine nel decentrarsi e provare il tiro o sfornando assist per Mandzukic che sta diventando fondamentale per il portoghese come lo era Benzema a Madrid.
Nella conferenza stampa della vigilia Allegri ha subito esordito con la notizia della presenza di Dybala che sarà importante nel dialogo con Ronaldo per l'ultimo passaggio obiettivo gol. 

Simeone vs Allegri, una sfida che si ripete a colpi di tattica, non ci resta che ammirare le gesta di due dei migliori allenatori del panorama mondiale.