La notizia è stata un fulmin a ciel sereno, ha spiazzato tutti, specialmente i supporter rossoneri e ha diviso la tifoseria anche nella reazione emozionale alla news.
Silvio Berlusconi è il nuovo patron del Monza.
Alcuni tifosi del Milan sono rimasti indifferenti, considerano ormai Silvio Berlusconi il passato
, e anche se sono grati per i successi che con lui al timone del Milan si sono raggiunti, hanno completamente voltato pagina e, essendo rimasti delusi per gli ultimi anni Berlusconiani, dove il Milan è stato ridimensionato, e complice anche la gestione "pasticciona" dei cinesi, al quale Silvio Berlusconi aveva ceduto il club garantendo di averlo lasciato in buone mani e in mani che ne garantivano un futuro da protagonista, sono rimasti indifferenti a tutto questo. Altri sono invece rimasti delusi e presi un pò dalla gelosia, per il calcio si pensava che per Silvio Berlusconi ci fosse solo il Milan e di certo era difficile prevedere che Silvio Berlusconi rientrasse così presto nel mondo del calcio.
Con al fianco sempre Adriano Galliani, tessitore di tutto questo.

Ricordiamo che l'ex amministratore delegato del Milan ha iniziato la sua carriera dirigenziale nel mondo del calcio proprio nel Monza, sua città natale. Nel 1984/85 e 1985/86 è stato vicepresidente del club brianzolo per poi passare al Milan il 24 marzo del 1986 e iniziare così la sua lunghissima carriera da amministratore delegato del club rossonero.

Il Monza è un club che nella sua storia ha spesso preso parte ai campionati di Lega Pro e di Serie B e non ha mai fatto la Serie A. Il Milan nella sua storia ha spesso collaborato con il Monza cedendo in prestito o a titolo definitivo elementi minori come Roberto De Zerbi, Samir Beloufa, Gabriele Aldegani, Zizi Roberts, e tanti altri. Il Monza è stato di proprietà anche di Clarence Seedorf dal 18 giugno del 2009 fino al maggio del 2013 e militava anche allora in Lega Pro. Prese il Monza in società con l'imprenditore Salvo Zangari, socio di Reply S.P.A. Fu un disastro. Seedorf entrò in contrasto con il consiglio di amministrazione sul nome dell'allenatore che avrebbe sostituto l'esonerato De Petrillo. Il Monza di Seedorf arrivò decimo in campionato, accumulando 14 pareggi. Entrò in conflitto con il presidente Stefano Salaroli, il vice presidente Pier Angelo Mainini e con lo stesso suo socio e consigliere Salvo Zangari, che si dimisero dal consiglio di amministrazione. Questi dirigenti erano sostenuti dalla tifoseria del Monza e quindi Seedorf si inimicò la piazza. Inoltre all'ex calciatore e allenatore del Milan fu contestato il fatto di aver preso per il Monza come calciatori suo fratello Chedric Seedorf, centrocampista centrale, che ha giocato per il club brianzolo nel 2009/2010, e Stefano Seedorf, cugino di Clarence, che ha militato nel Monza dal 2009 al 2011, ed era anch'esso un centrocampista come lo fu lo stesso Clarence e Chedric. Due elementi che non fecero bene con la squadra brianzola. Il Monza nel 2012 retrocedette nella prima divisione della Lega Pro. Successivamente Clarence Seedorf vendette il Monza all'imprenditore brasiliano Anthony Armstrong Emery.

Silvio Berlusconi entro la fine del mese di settembre 2018 chiuderà l'acquisto del Monza per una cifra che si aggira a circa 1,8 milioni di euro. Acquisirà il 70% della azioni del club da Nicola Colombo, che è un imprenditore figlio di Felice Colombo, che fu il presidente del decimo scudetto del Milan nell'anno 1978/79. L'attuale patron resterà con una quota di minoranza, circa il 30%, e almeno all'inizio manterrà la carica di presidente.
Adriano Galliani sarà l'amministratore delegato del club brianzolo. Filippo Galli potrebbe entrare a far parte del Monza e occuparsi del settore giovanile del club.

Con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani sicuramente il Monza per la prima volta nella sua storia andrà in Serie A.
L'acquisto del Monza da parte del cavaliere può essere sia un veicolo politico, perchè il calcio a livello di immagine dà una grossa mano e può essere sfruttato anche in questo senso, può creare consensi, e può essere anche per Adriano Galliani, desideroso di portare la squadra della sua città nell'olimpo della Serie A. Monza che è più famosa per il grand prix di Monza, per quanto riguarda la Formula 1, che non per la sua squadra di calcio. Ed è proprio un grand prix (ottimo prezzo) quello che Berlusconi sborserà per acquisire la maggioranza del club e tornare nel calcio, che tanti consensi può portargli e può fare da traino e da cassa di risonanza per la sua carriera politica e il proseguo di essa. A Monza sia Galliani che Berlusconi saranno accolti in maniera festosa e trionfante.
Silvio Berlusconi sarebbe visto come un Monarca che farà grande il Monza.
Dopo la monaca di Monza, Silvio, il Monarca di Monza. La Serie A non è più un miraggio per il Monza.