La Roma sta vivendo un momento non proprio semplice. Il tutto è iniziato dalla gara di andata contro il Bodo Glimt,quando la squadra di Mourinho ha preso la sonora sconfitta per 6 a 1. La cosa, poi, è peggiorata nella gara di ritorno, sempre contro il Bodo,quando,Mourinho e i suoi,non sono riusciti ad andare oltre un pareggio. Mourinho, forte della sua esperienza, lo aveva preannunciato in tempi non sospetti, quando, mentre tutti erano presi dall'euforia per le prime vittorie giallorosse, predicava calma e, soprattutto, chiedeva ai tifosi di essere uniti e compatti attorno alla squadra, quando le cose sarebbero cambiate.
Purtroppo, visti alcuni atteggiamenti, devo dire che una parte dei tifosi va nel senso opposto a quello indicato da Mourinho. Quando le situazioni si complicano per la Roma, alcuni giornali, giornalisti, opinionisti, ex tecnici, ex calciatori, prendono la palla al balzo e partono con le loro accuse catastrofiche. Il problema aumenta quando a dar man forte a questi signori è una parte della tifoseria. Per intenderci,quei fischi arrivati all' Olimpico dopo il pareggio con il Bodo,hanno aperto un' autostrada ai nemici della Roma. Sia chiaro,chi sta scrivendo,di certo quando la Roma perde non fa i salti di gioia. Vedere la Roma: giocar male,perdere,arrivare a 17 punti dalla zona Champion,mi distrugge,mi amareggia. Sono tantissimi anni che tifo Roma,praticamente,da quando sono nato è di batoste ne ho prese tante. Tante volte,non nego che,quando la Roma andava malissimo,mi sono detto basta,voglio tifare la Roma in modo normale,senza stare male quando gioca male o perde,ma non ci sono mai riuscito. Nonostante tutto, non ho mai pensato di mettere la Roma nelle mani del nemico, ho sempre pensato che se la tifoseria rimanesse vicino alla squadra proprio nei momenti peggiori,si sarebbe rivelata una mossa vincente.

Oggi sulla panchina giallorossa siede uno dei tecnici più vincente al mondo e noi tifosi abbiamo l'obbligo, per amore della Roma, di sostenerlo e di concedergli il tempo giusto per portare la Roma ai massimi livelli. Se i Friedkyn hanno il compito di investire i soldi,se Thiago Pinto ha il compito di mettere a disposizione del tecnico i giocatori chiesti, se Mourinho e la squadra hanno il compito di vincere, noi abbiamo il compito di sostenerli e, ora più di prima, avere pazienza.
Questo non è il tempo dei fischi, delle contestazioni, questo è il tempo di dare alla Roma e a Mourinho  tutto il nostro apporto e la nostra passione!