Parto dal presupposto che non seguo il Festival di Sanremo, ma ho visto alcuni spezzoni della scorsa edizione con la presenza di Cristiano Ronaldo in platea, e la presenza di Ibrahimovic in questa sul palco.

Amadeus in due stagioni non riuscendo, a mio avviso, a far salire sul palco dell'Ariston uno che incarnasse la sua fede interista, ha fatto due gag; la prima portando sul palco Georgina Rodrìguez con la quale ha avuto uno scambio di gagliardetti di Juventus e Inter, e di conseguenza il marito Cristiano Ronaldo in platea, poltrona davanti al palco, dove assistere alle entrate della moglie, a CR7 del Festival di Sanremo non interessava nulla, oltre a non capire una parola che fosse una nelle canzoni italiane, non era proprio propenso a stare lì se non fosse solo per la sua dolce metà. Cristiano Ronaldo, non è mai salito sul palco, avrebbe potuto, ma si è distinto in platea, dove ha regalato la maglia della Juventus, firmata, con il suo nome e numero, ad un Amadeus che nel frattempo aveva messo una maglia nerazzurra sopra l'abito serale. Lo schetck è stato simpatico, ma nulla più, visto che sembrava al quanto scontato che la scena sarebbe stata quella poi assistita. Come detto Cristiano Ronaldo, non spiccicava una parola d'Italiano, se non Juve e Italia, quindi potrebbe aver preferito non salire sul palco, dove avrebbe potuto dire la sua, con un pubblico che avrebbe riso per forza, come fa Amadeus ad ogni battuta di Fiorello, anche se per la maggiore si vede la forzatura. Detto questo Ronaldo ha partecipato soltanto alla terza serata della manifestazione canora, senza lasciare strascichi di polemiche.

La presenza di Zlatan Ibrahimovic quest'anno è la seconda volta che riporta, un no secco, da parte di qualche interista, se proprio vogliamo dirne uno su tutti, Javier Zanetti, capitano simbolo nerazzurro, forse ancora un no ricevuto, a portato a portare uno che ha indossato le tre maglie più importanti in Italia; Juventus, Inter e Milan. Ibrahimovic, ha partecipato in prima persona come ospite sul palco dell'Ariston, ma se per molti, soprattutto di non fede nerazzurra, è stato simpatico e ha portato ad alcune risate, per altri sembravano più punzecchiate belle forti verso la società Inter e i suoi tifosi, si tutto potrebbe essere coperto con Amadeus e Fiorello, interisti doc, che ridevano, anche in questo caso per forza. La prima battuta sembrava davvero a vuoto verso il conduttore "Ce la fai per il secondo tempo. Potrei metterti in panchina", anche in questo caso Amadeus deve, per forza di cose, ridere per forza, poi ecco l'attacco immancabile da giocatore del Milan verso i due interisti sul palco e di conseguenza a quelli che assistevano dalla tv "Interisti in cinque mesi non vi ho sentito". La presenza del giocatore del Milan all'Ariston, non lo mettiamo in dubbio abbia portato un momento simpatico per alcuni, e non proprio congeniale per altri. Nulla contro Ibra, ma forse alcune battute, sempre che non siano state scelte con il conduttore, sono al quanto un modo per attaccare quella società che al tempo lo cacciò via e soprattutto ai tifosi, che ora avranno un motivo in più per fischiarlo e non solo.

Ibra avrebbe potuto fare una serata più simpatica e meno velenosa? Sì, ma il giocatore è sempre stato così, quindi come si può chiedergli di essere presente senza che decida di dire quel che vuole, sempre nel rispetto della manifestazione.
Avrebbe accettato di partecipare dicendo parole non sue? No.