Questa dirigenza dimostra la totale inadeguatezza e inesperienza, ancora la cessione di Cutrone grida vendetta... Svenduto è costretto ad andarsene, l'unico con il fuoco dentro in mezzo ad una manica di zombie...

Passi liberarsi di quei giocatori che non vedono il campo come Borini, onesto mestierante ma nulla di che, anche se per impegno messo ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre dato tutto, oppure cercare di fare mercato cedendo gli acquisti strapagati di Leonardo, Piatek 35 mln, Paquetà 38, laxalt 18, Castillejo 18+ bacca, quindi sconfessando il "programma" di appena 12 mesi fa.

Va bene cercare di piazzare giocatori con ingaggi pesanti della gestione scellerata del duo mira/fax, tipo Reina, Biglia ahi noi rimarrà fino a scadenza giugno con i suoi 7 mln lordi (altra operazione assurda del duo Fax/Mira) ma se Maldini che ds non è, si ostina anche lui a provare alla rinfusa, sostituendo e cambiando punte, (da Montella ad oggi se ne sono susseguite 7) ma non toccando minimamente i soliti noti e soprattutto un centrocampo inadeguato di cui conta più trequartisti che veri e funzionali registi o mezzali... quindi non c’è né costruzione di gioco né contenimento e recupero palla... cosa sperano di cambiare?

Con la proprietà cinese in ogni articolo di ogni giorno si parlava di rifinanziamento del debito e di bonifici... adesso il liet motive è “bisogna cederlo a tot per non generare una minus valenza" o fare la conta con il pallottoliere... patetico... questa dirigenza non ha polso né con i giocatori né con gli agenti, le altre società lo sanno che il Milan è con l'acqua alla gola e se fanno offerte per uno degli elementi mediocri, offrirà cifre basse o ridicole..

Maldini o Boban quando erano fuori dalla società in interviste varie spesso criticavano Galliani e gli ultimi anni di gestione Berlusconi, ma mi pare chiaro che anche loro stanno agendo allo stesso modo... facendo scelte dettate dalla confusione, dal pressappochismo e dall'inadeguatezza al ruolo di DS che anziché stare alla ribalta, lavora dietro le quinte con una programmazione seria, chiara e lucida, specialmente se il budget è limitato ed i paletti sono imposti...
Imposti da una pseudo proprietà assente che ingolosita da un possibile guadagno di una futura rivendita utilizza lo stesso pressappochismo nelle scelte di dirigenti non formati inesperti e inadatti al ruolo, perseverando e continuando quel circolo vizioso di improvvisazione che ci accompagna oramai ahi noi da una decade... basti vedere presidente o amministratore delegato che in qualsiasi occasione, incontro o intervista non fanno che ripetere il mantra: "c'è bisogno di uno stadio stadio stadio" e' chiaro pure ai muri come questa proprietà abbia puntato i dadi al dado sul tavolo verde... quindi non c'è da stupirsi come una squadra che tolti 2 o 3 elementi il livello è davvero mediocre, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale, si adagino sugli allori, quando non c'è nessuno tenere le redini i cavalli vanno per conto loro...

Si decidano a vendere e a ridimensionare non il Milan, ma il loro piano di straguadagno... vendessero per il reale valore attuale la società a chi davvero investirebbe con il proposito non di fare plusvalenze, ma di tornare sul tetto del mondo, di entusiasmare ed entusiasmarsi come un primo tifoso farebbe.
Di slogan ne abbiamo le scatole piene!