Il campionato ha dell'incredibile. Non ho mai visto una partenza straordinaria del Napoli che continua a sognare per l'ennesima volta verso il suo benedettissimo terzo tricolore. Ormai, gli ex senatori come Insigne, Fabian Ruiz, Koulibaly e Mertens sono soltanto una vecchia cartolina e ora hanno lasciato spazio ai nuovi protagonisti, tra cui: Ndombelè, Raspadori, Kim Min-Jae, Østigård, Oliveira, Simeone e Kvaratskhelia.

Già proprio l'attaccante georgiano? Mi ha sorpreso all'inizio con le sue magnifiche giocate e con dei goal da capogiro. I partenopei hanno un'altra faccia, sono irraggiungibili (per ora). Il gioco è fenomenale, segnano tantissimo e la mentalità vola a mille. Per non parlare di Kim. Il difensore sudcoreano è stato un acquisto azzeccatissimo. Non è facile sostituire uno come Koulibaly che al Napoli aveva dato il massimo e ora guardate il 25enne cosa sta facendo, in ogni match riesce a giocare come un vero leader della nuova difesa partenopea. Ieri sera è finito nell'occhio del ciclone per il suo primo errore su uno dei due gol dei bianconeri. Però si è fatto perdonare e sui social ha posto le sue scuse:

 "Vorrei esprimere le mie più profonde scuse ai miei compagni di squadra e ai tifosi. Siamo riusciti a vincere solo grazie a loro. Ma gli errori mi renderanno solo più forte. La prossima volta aiuterò meglio la squadra".

Parole che per i tifosi partenopei sono un gesto di abbraccio. Questo servirà per tornare più forte di prima.
Cosa dire invece su Giacomino Raspadori? Il futuro della nazionale italiana passa anche da lui. Al Sassuolo ha già dimostrato le sue qualità per un futuro da professionista e con la maglia del Napoli ha stupito gli addetti ai lavori. In Champions League ha segnato quattro goal al debutto e ora sta primeggiando con i grandi del calcio europeo come: Haaland, Salah e Mbappè. Un inizio migliore per il 22enne che anche in Serie A sta diventando il protagonista di questo Napoli invincibile. Ora si aspettano ancora qualcosa dall'attaccante giovanile e siamo sicuri che Spalletti lo inserirà come titolare fisso in tutte le competizioni.
Il tecnico toscano ha ottenuto la migliore partenza della sua storia, battendo niente di meno, l'inizio di Maurizio Sarri nell'annata 2017-18, che proprio in questo periodo era in testa con un margine di vantaggio sulle rivali. A gennaio inizierà il vero campionato, perchè Milan, Inter, Lazio e Juventus sono in agguato e nel frattempo, Spalletti si gode questo grande vantaggio e speriamo che dopo la sosta non si verifichino infortuni gravi.

Adesso vi svelo un piccolo segreto. Da quando seguo il calcio, ho visto soltanto la Juventus, l'Inter e il Milan vincere lo scudetto e ora il mio desiderio più grande è assistere il Napoli laurearsi campione d'Italia. Per due volte ho sfiorato di vedere questa impresa e il 2023 potrebbe essere l'anno giusto nel vedere i partenopei conquistare il terzo tricolore.
Per adesso siamo soltanto a novembre e se dovesse finire così, saremo felicissimi nel guardare il trionfo del Napoli. Lo scudetto manca dai tempi di Maradona (precisamente nel 1990 ovvero da trentadue anni) e da tifoso interista, spero che accadrà veramente, almeno per una squadra del sud.
Adesso ci sarà la pausa per i mondiali e credo che il vantaggio sia fondamentale per la squadra nel volare ancora più in alto.

Un abbraccio Pasqui