Si ricomincia a giocare, per la gioia di tutti, i week end senza calcio sono noiosi e patetici. 
Sabato si cambia, non campionato, ma ottavi di finale di coppa Italia. Proprio per non farsi mancare niente e smaltire le abbuffate natalizie, attendendo il ritorno del campionato.
Qualcosa di anomalo, ma sempre di calcio si parla. Il trofeo che nessuno vuole, in cui le squadre vengono imbottite di seconde e terze linee, gli allenatori approfittano per far giocare chi durante l'anno ha poco spazio.

Un rischio calcolato che spesso porta ad avere tribune vuote e partite da sonnellino pomeridiano. La famosa Tim Cup? Non ci interessa, vediamo come va, poi una volta arrivati in semifinale se ne riparla.
Bugia, enorme, a tutti piace a maggio mettere in bacheca un trofeo, che per alcuni quest'anno vale la stagione, Milan in primis.

Questa coppa va cambiata, senza dubbio, bisogna crearci attorno interesse andando a copiare quei Paesi dove si assistono a veri e propri spettacoli. L'Inghilterra, ha una coppa nazionale che emoziona, portando i campioni a giocare nelle periferie. Tutte le piccole città di quartiere hanno la possibilità di giocare con Salah o Keane. La squadra più debole ospita, la più blasonata, che ottiene così un piccolo vantaggio.

Viene data a tutti la possibilità di vincere, come il calcio insegna. Non si fanno calcoli, giocano i migliori sempre per rispettare gli avversari e il pubblico che riempie gli stadi.
La palla è rotonda e spesso puo' portare al verificarsi di grandi sorprese. Copiamo dove funziona, senza vergognarci. Posizioniamo il calendario in maniera più omogenea, cercando di invogliare i tifosi ad andare allo stadio magari un giorno feriale. Portiamo i bambini a vedere i suoi beniamini in orari più umani, senza biglietti carissimi.  Un pacchetto famiglia, o un mini abbonamento potrebbe essere una soluzione da valutare.

Gli stadi sono grandi, spesso deserti e poco accoglienti. Ci vogliono i confort minimi per fare alzare le persone dal divano. Mai un iniziativa, un evento extra campo per chi per la prima volta vorrebbe provare ad andare allo stadio.
La gente non si sente sicura, ha paura per i propri figli, la sicurezza deve rappresentare il caposaldo per la credibilità del calcio.
Purtroppo si ricomincia con i soliti problemi, che nessuno vuole risolvere. Si pensa solo al proprio interesse. Siamo agli ottavi di finale, vedremo la risposta del pubblico se ci sarà. Un week end diverso, che potrebbe essere una festa per il calcio.

Invito gli allenatori ha schierare formazioni degne, con un minimo di serietà ricordandosi che non ci sarà Sky, ma sempre una diretta televisiva. L'audience dovrà essere accettabile, in caso contrario meglio abolirla la Coppa Italia, che farci prendere in giro dall'Europa.

Tutte in campo le big, con il dovere di offrire un grande spettacolo. Il campionato ripartirà dopo una settimana, il tempo per recuperare c'è, si deve vincere e convincere. 
L'Inghilterra non è così lontana, mostriamo a tutti che sappiamo anche noi come si fa.