Di che calcio vivere o di che calcio fallire?
Il sistema calcio continua ad arrampicarsi su tutti gli specchi degni del miglior o peggior Houdini pur di non accettare la realtà. Una realtà che rischia di essere ancora più dolorosa perchè sarà precipitosa, sarà violenta la caduta.
E non ci sarà nessuno ad attutirla.
Invece di ragionare e cercare di programmare la prossima stagione, si continua, ci si ostina a cercare di capire come far ripartire questa. Ognuno va per la sua strada. Che novità. In Premier hanno già individuato delle date possibili dove ripartire, giusto un paio di partite per assegnare il titolo al Liverpool, che sul campo lo merita, e quello che sarà, sarà.
Si pensa solo al calcio di vertice. Ma si dimentica totalmente quello che sta sotto. Che è la base. Se togli la base al calcio, questo mica rimane in piedi sul niente. Cade. E si sfascia. Certo, è innegabile che la Serie A è la macchina che trascina tutto e se si ferma la SerieA si ferma il resto, ma se riparte la SerieA come fanno a ripartire le altre categorie?
L'OMS lo sta facendo capire chiaramente. Fino a quando non ci sarà il vaccino scordiamoci la vita di prima. E sarà lunga. Non è questione di pochi mesi. Si parla del 2021 abbondante. C'è anche la prossima stagione a rischio se non lo si fosse capito. Non solo questa. Ed il rischio è che per cercare di far ripartire questa, forzando tutte le regole, si rischia di distruggere anche la prossima. Intanto delle date iniziano a trapelare. Si parla di un 31 maggio per la ripresa del campionato, ma si valuta un calcio a porte chiuse fino a fine marzo del 2021!
Il sistema calcio continua ad arrampicarsi su tutti gli specchi degni del miglior o peggior Houdini pur di non accettare la realtà. Una realtà che rischia di essere ancora più dolorosa perchè sarà precipitosa, sarà violenta la caduta.
E non ci sarà nessuno ad attutirla.
Invece di ragionare e cercare di programmare la prossima stagione, si continua, ci si ostina a cercare di capire come far ripartire questa. Ognuno va per la sua strada. Che novità. In Premier hanno già individuato delle date possibili dove ripartire, giusto un paio di partite per assegnare il titolo al Liverpool, che sul campo lo merita, e quello che sarà, sarà.
Si pensa solo al calcio di vertice. Ma si dimentica totalmente quello che sta sotto. Che è la base. Se togli la base al calcio, questo mica rimane in piedi sul niente. Cade. E si sfascia. Certo, è innegabile che la Serie A è la macchina che trascina tutto e se si ferma la SerieA si ferma il resto, ma se riparte la SerieA come fanno a ripartire le altre categorie?
L'OMS lo sta facendo capire chiaramente. Fino a quando non ci sarà il vaccino scordiamoci la vita di prima. E sarà lunga. Non è questione di pochi mesi. Si parla del 2021 abbondante. C'è anche la prossima stagione a rischio se non lo si fosse capito. Non solo questa. Ed il rischio è che per cercare di far ripartire questa, forzando tutte le regole, si rischia di distruggere anche la prossima. Intanto delle date iniziano a trapelare. Si parla di un 31 maggio per la ripresa del campionato, ma si valuta un calcio a porte chiuse fino a fine marzo del 2021!
Il calcio è uno sport di contatto, e dietro ad una squadra c'è una macchina organizzativa enorme.
Il vaccino probabilmente verrà reso obbligatorio per alcune fasce sociali deboli, più esposte, più a rischio, e fino a quando questo non sarà possibile, il calcio, come può pensare di ripartire? Questo è quello che in tanti si domandano. E per calcio si intende non solo il campionato dei VIP, ma anche quello del popolo, quello che è alla base del pianeta calcio. Che va dal campionato degli italiani, ai dilettanti.
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