Dopo l'ultima pausa stagionale per le Nazionali la stagione dell'Inter entra nel vivo con l'obiettivo da qui alla fine dell'anno di ricucire lo stappo con le prime due posizioni in campionato  e di staccare il pass per gli ottavi di finale di Champions League magari già Mercoledì nella decisiva trasferta di Wembley contro il Tottenham.

Questa sera i nerazzurri saranno di scena a San Siro contro il Frosinone, avversario non certo proibitivo ma reduce da quattro risultati utili consecutivi, con l'obiettivo di riscattare la brutta figura rimediata nell'ultimo turno contro l'Atalanta. Con l'incombenza della sfida europea di Londra e le super sfide contro Roma e Juventus che avverranno nelle prossime due giornate, mister Spalletti dovrà calibrare le energie dei giocatori a sua disposizione per permettere alla squadra di esprimersi al meglio nei prossimi match.

Proprio per questo motivo contro il Frosinone Spalletti dovrebbe optare per alcuni cambi all'undici titolare: difesa quasi obbligata per il tecnico di Certaldo che deve fare i conti con gli infortuni di Vrsaljko e Dalbert e che quindi opterà per D'Ambrosio e Asamoah sulle fasce con la conferma di Skriniar e De Vrij al centro, in mezzo al campo con la squalifica di Brozovic spazio a Gaglairdini (più che Vcino) e Borja Valero con Joao Mario nel ruolo di raccordo tra la zona mediana e quella offensiva. In avanti il tridente sarà formato da Politano (reduce dal primo goal in Nazionale), Perisic (alla continua ricerca della forma migliore) e Lautaro Martinez che sembrerebbe in vantaggio su Icardi per il ruolo di centravanti.

La partita contro il Frosinone arriva dopo una settimana di grandi novità in casa nerazzurra con l'ingresso di Marotta in società, che verrà formalizzato nella prima metà del mese di dicembre, come nuovo amministratore delegato con delega sportiva. L'arrivo di Marotta e l'avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato hanno acceso i riflettori sulla campagna acquisti dei nerazzurri con la società pronta ad intervenire in caso di necessità per rinforzare la rosa a disposizione di Spalletti.

Con l'eventuale passaggio del turno in Champions League l'Inter riuscirebbe ha mettere da parte un bel gruzzoletto che potrebbe essere reinvestito sul mercato di gennaio: tra i nomi usciti in questi giorni sui giornali bisogna registrare il continuo apprezzamento per Modric (operazione sempre complicata ma resa più fattibile per via del mancato rinnovo del centrocampista croato con il Real Madrid) che potrebbe essere il grande regalo di Marotta alla sua nuovo società. Sembra chiaro che il centrocampo sia il ruolo giusto da rinforzare a gennaio anche solo per una questione numerica per questo motivo resta sempre viva l'ipotesi Barella che piace tanto ai nerazzurri che potrebbero inserire nella trattativa alcuni elementi di spicco del settore giovanile per trattare sul prezzo del calciatore.

Oltre al mercato in entrata attenzione anche a quello in uscita: grazie alle sue ultime buone prestazioni Joao Mario ha riacceso l'interesse dei club inglesi nei suoi confronti ed in caso di necessità potrebbe essere ceduto, così come Candreva fuori dai titolari rispetto alla scorsa stagione potrebbe scegliere di proseguire la sua carriera altrove. A rischio anche Keita che potrebbe aver compromesso il suo riscatto con prestazioni non proprio all'altezza. 

Visto che le grandi società poi si organizzano anzitempo per il futuro, Ausilio e lo scouting interista hanno messo gli occhi su due giovani prospetti per rinforzare la difesa nella prossima stagione come Mancini dell' Atalanta e Andersen della Sampdoria. Per il futuro attenzione anche a Tonali (anche se su di lui ci sono gli occhi di mezza europa) e Martial del Manchester United in scadenza a giugno che potrebbe essere il colpo giusto in rapporto qualità-prezzo per la prossima stagione.