Si riparte. A 10 giorni di distanza dal match Juventus-Milan, che ha chiuso la 12esima giornata di Serie A portandosi con sé i dibattiti legati alla sostituzione di Ronaldo, ci si riproietta verso un cammino senza interruzioni (salvo sosta natalizia "brillantemente" reintrodotta quest'anno) sino a Marzo 2020, dove ritroveremo una Nazionale in fase di riscaldamento motori in vista di Euro 2020.

La 13esima riparte con quella che è la lotta al vertice tra la squadra di Conte e quella di Sarri.
Si ricomincia da dove si era rimasti,
con la Juventus che apre le danze Sabato 23 alle ore 15, facendo visita ad un'Atalanta che non stupisce più e che può risultare molto fastidiosa per i bianconeri: la squadra di Gasperini può ormai essere considerata tra i top Team del nostro campionato, la Juventus non trova la vittoria a Bergamo in serie A da marzo 2016 (2 pareggi, entrambi per 2-2, nelle ultime 2 trasferte).

A rendere ancora più insidiosa la gara per i bianconeri sono le incertezze legate agli acciaccati reduci dalle nazionali, tra questi su tutti Pjanic (solo affitacamento per lui, ma che lo lascia comunque in dubbio per la gara di sabato) ed Alex Sandro che verrà probabilmente sostituito da De Sciglio (rimasto ai box da agosto). Ronaldo e compagni hanno comunque sin qui dimostrato che possono conquistare i 3 punti a qualunque condizione, grazie anche all'aiuto di una delle "panchine" tra le migliori d'Europa.

Milan e Napoli si affronteranno nel secondo Big-Match di Sabato (fischio di inizio ore 18). Ciò che preoccupa Pioli ed Ancelotti è il momento non brillante attraversato da entrambe le squadre, alla ricerca di punti per cacciare via definitivamente il periodo di crisi.

Il Milan visto allo Stadium è sicuramente quello migliore apprezzato da inizio stagione, il che può far presagire ad una gara tosta a San Siro. Il Napoli, con vista Champions, ha bisogno di ritrovarsi definitivamente dopo le polemiche sull'utilizzo VAR e sul ritiro "sciolto" dai calciatori senza l'approvazione della società. I 3 punti porterebbero respiro ai rossoneri (paradossalmente più vicini alla zona retrocessione che alle zone "europee") ma sarebbero altrettanto importanti per i partenopei che rischiano di vedersi allontanare sempre di più la zona Champions League.

Chiude il sabato bollente il posticipo a Torino (ore 20.45) tra i granata e i nerazzurri di Antonio Conte. L'Inter tornerà a giocare conoscendo l'esito della gara dei bianconeri, ma si troverà ad affrontare un Torino che sembra aver ritrovato una condizione brillante dopo lo 0-4 di Brescia ed i gol di capitan Belotti.

I nerazzurri, che saranno guidati in attacco da Lautaro e Lukaku (anche lui fresco di rete in Nazionale), sono una costante da inizio stagione e continuano a rispecchiare il carattere di mister Conte, che è sicuramente uomo in più dell'annata in corso.
Se non è difficile aspettarsi sorprese dai 3 anticipi di sabato, la domenica si aprirà con il derby emiliano Bologna-Parma delle 12.30.
I rossoblù, reduci da un periodo poco proficuo in termini di risultati, potrebbero ritrovare nuovamente mister Mihajlovic in panchina ed affrontano un Parma che ha dimostrato grande solidità offensiva nelle ripartenze e che è reduce da un'esaltante vittoria per 2-0 contro i giallorossi, nell'ultima uscita.

Proprio le romane scenderanno in campo nei match delle 15. I Giallorossi, impegnati all'Olimpico contro il Brescia, devono ritrovare i 3 punti per rimanere agganciati al treno Champions e saranno aiutati dal "ritrovato" Zaniolo e da Dzeko (a secco nelle ultime 3 apparizioni di A).

I biancocelesti saranno invece impegnati sul campo del Sassuolo (reduce dalla vittoria sul Bologna per 3-1). Facile immaginarsi l'ennesima prestazione esaltante di Ciro Immobile, sbloccatosi anche con la maglia azzurra ed a segno in ogni partita di campionato dal 29 settembre.

Verona-Fiorentina potrebbe nascondere insidie soprattutto per la squadra allenata da mister Montella. A Firenze circola un po' di malcontento per via delle ultime prestazioni poco esaltanti e per l'ultima netta sconfitta subita sul campo del Cagliari: il match con i gialloblù può seriamente rappresentare uno spartiacque per la panchina di Vincenzo Montella, che potrebbe traballare in caso di mancata vittoria dei viola.

Chiudono il programma della domenica Sampdoria-Udinese (fischio d'inizio ore 18) e Lecce- Cagliari (ore 20.45). Il primo rappresenta uno scontro con vista salvezza, entrambe le squadre hanno cambiato la propria guida in panchina e stanno cercando di ritrovare la via, inanellando una serie di risultati positivi. 

Il Cagliari, vera sorpresa del campionato, sarà chiamato ad un'altra esaltante prestazione sul difficile campo di Via del Mare (Lecce) dove Nainggolan e compagni cercheranno di ottenere i tre punti per confermare il momentaneo terzo posto in classifica.

La giornata "spezzatino" si chiuderà con il monday night che vedrà affrontarsi al Paolo Mazza di Ferrara SPAL e Genoa, entrambe in desiderosa ricerca dei 3 punti, utili per una serrata lotta salvezza.

Finalmente, si riparte verso la fase clou della stagione che ci porterà fino a Marzo quando avremo le idee ancora più chiare su quelle che saranno le gerarchie del campionato nostrano.

Bentornata, ancora una volta, Serie A.