Forse bisognerà attendere ancora qualche giorno, magari settimane, ma "l'affare del secolo" si farà, e per diversi motivi.
Intanto, la Juventus è veramente una delle poche squadre europee con le potenzialità sia economiche che tecniche per garantire a Cristiano Ronaldo un ruolo da protagonista assoluto in Italia, e soprattutto in Europa.

Per quanto riguarda la questione economica, nonostante l'enormità della spesa tra cartellino e ingaggio, che rendeva questa un'operazione fantascientifica fino a qualche settimana fa, tutto sembra potersi risolvere con l'aiuto di qualche sponsor (FCA in primis) e soprattutto con la fantomatica clausola da 100 milioni di euro. Inoltre, anche qualche cessione eccellente (Higuain? Pjanic?) potrebbe essere utile alla causa bianconera, che si appresta a sferrare i colpi decisivi di questa operazione da fantacalcio.

Il secondo motivo riguarda l'ossessione della Juventus di arrivare ad alzare quella tanto agognata Coppa dei Campioni, e chi meglio può riuscirci se non l'uomo delle 5 Champions?
Per vincere la terza coppa europea della sua storia la Juve ha bisogno del migliore, del giocatore che da solo può spostare gli equilibri di una partita e di un'intera stagione, di quell'uomo che non fallisce gli appuntamenti decisivi, ma anzi, che vive di questi momenti, desideroso di potersi mettere sempre in gioco e raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.

E poi c'è la volontà e la voglia di CR7 di dimostrarsi ancora una volta il migliore: vincere ancora una Champions, con una squadra che la insegue da 22 anni, e farlo con la terza squadra diversa della sua carriera, sarebbe l'ulteriore coronamento a Dio del calcio moderno, con un altro tassello da aggiungere all'eternà sfida con Messi.

I presupposti ci sono tutti, e adesso bisogna capire quando questo sarà ufficiale, per un trasferimento che darebbe lustro a tutta la Serie A, che non vedeva campioni di questo calibro dall'arrivo di Ronaldo, il fenomeno; perché anche a 33 anni il portoghese sa come vincere, e ai tanti detrattori che lo criticano per la sua età, dandolo già a fine carriera, o mettendo in dubbio il ruolo che potrà ricoprire nel modulo di Allegri, sono sicuro che saprà rispondere sul campo, come ha sempre fatto.
Con buona pace di tutti gli anti-sportivi.