Ho deciso di mettere la testa a partito e diventare un'autentica persona seria, illuminata dal sano buon senso, insomma una di quelle persone per le quali l'allenatore non è mai responsabile di nulla. Sì, un tecnico è una specie di cucciolo che va solo vezzeggiato e a cui non va mai data la colpa, figuriamoci se va sostituito. Viene pagato per fare quello che può e, se quel che può è poco, lo si tiene, perchè comunque è il "quel che può" per il quale è stato ingaggiato. Mica si scherza con queste cose oh!!!

Prendiamo l'esempio di Gattuso, tapino e meschino o meschino e tapino (fate voi), il quale non piace ai milanisti, vil razza dannata come i cortigiani cantati da Rigoletto. E sarebbero 3 i motivi per i quali questa gentaccia rossonera, vil razza dannata, non apprezza Rino:

1)  non avrebbe il fisico da allenatore rossonero;

2) non avrebbe dato gioco alla squadra;

3) non avrebbe esperienza ad alti livelli.

Esaminiamo questi 3 punti con attenzione e sveliamo dove sta l'inghippo, perchè quando si fa prestidigitazione (come il Mago Silvan), il trucco c'è sempre, anche se non si vede.

1) Non è vero che Gattuso non ha il fisico da allenatore rossonero, in quanto non esiste il fisico da allenatore rossonero, nerazzurro, bianconero ecc., ma proprio qui casca l'asino, Sono pochi a criticare Gattuso per questo motivo, talmente pochi che questo punto avrebbe anche potuto essere trascurato. Eppure è la prima motivazione che si tira in ballo. Perchè? Semplice, per delegittimare tutti coloro che criticano l'attuale tecnico, assimilandoli a chi parla di "fisico da allenatore rossonero". Mossa astuta, ecco perchè credo che diventerò anch'io un critico di buon senso, con la testa sulle spalle, saggio e difensore degli allenatori. I quali fanno sempre quello che possono.

2) Non è vero che Gattuso non ha dato un gioco alla squadra. Purtroppo ne ha dato uno, questo è il problema. Un gioco ad minchiam o ad capocchiam, ma sempre un gioco. Quando l'azione riparte dal fondo, due uomini si schierano alle estremità laterali e un terzo al limite dell'area in posizione centrale a formare il vertice di un triangolo. Gli avversari, che non sono idioti come crede l'ineffabile Gattuso, piazzano subito tre uomini sui tre milanisti che attendono il passaggio, per cui il tentativo di uscire palla al piede va ripetuto 3-4 volte, se non accade che il portiere serva gli avversari e combini il patatrac. Spesso poi, quando si riesce a superare quello sbarramento, il rossonero a centrocampo è posizionato opportunamente (come no?) di spalle alla porta avversaria, in modo che la sfera torni indietro. La morale della favola? Solo nei 2-3 mesi in cui è fisicamente al massimo, una squadra che ci mette circa 10 minuti per superare il cemtrocampo, riesce a essere pericolosa e perfino entusiasmante contro un avversario ben schierato. Però Gattuso fa quello che può e, come disse dopo il 2-2 col Benevento dello scorso anno, "oggi siamo partiti dalla nostra area palla al piede e queste sono cose che restano". Sì che restano, ma in quel certo posto dei milanisti, la saccoccia intendo! Ma cosa volete? I milanisti non sono gente avveduta e di buon senso e non sanno che l'allenatore fa quello che può.

3) E' vero sì che Gattuso non ha esperienza di panchina ad alti livelli, ma qui si rivede la bravura delle persone di buon senso, i saggi e gli onesti, che colpiscono in contropiede per dire che... sì, tanto quell'esperienza se la farà. Oh, ma stiamo parlando del Milan o dell'ASD Casalcacchiabbotto??? Il Milan può essere una nave scuola per volenterose vecchie glorie? No, non può esserlo, però ormai è chiaro a tutti come vanno le cose: l'allenatore fa quello che può.

Sì, ho deciso di passare dalla parte delle persone di buon senso. Certo, di solito le persone di buon senso lo sono quando pontificano in casa d'altri e ne approfittano per prendere per i fondelli i ftifosi delle società rivali, facendo sì che le persone inadeguate non vengano sostituite. A volte tifano per la stessa squadra dei tifoso contro cui si schierano, ma il loro buon senso li porta a supportare l'insupportabile.

Io posso solo dire una cosa, che se fossi in Gattuso e mi sentissi realmente milanista, andrei ad allenare l'Inter, perchè solo così potrei essere utile alla causa. Il problema è che Gattuso, pur essendo un tecnico ci medio livello, crede di essere un grande allenatore, quindi resterà convinto di fare grande il Milan.

E qui faccio finta che qualcuno mi faccia la domanda: "Ma Gattuso è una brava persona?". Io rispondo che lo è, è una degnissima persona ed è in buona fede. Ma la storia insegna che i disastri peggiori li combinano le brave persone che si trovano nel posto sbagliato. In tal senso, Gattuso è davvero una garanzia, ma la garanzia di non andare da nessuna parte. Forse a voi sta bene, ma a me no.