Da italiano prima che tifoso del milan non posso dirmi entusiasta di un eventuale vendita del club ai cinesi. La scusa secondo cui per veder risollevare le sorti delle squadre italiane servono fondi del petrolio o dei mercati emergenti non trova fondamento se si pensa che la Juve, retrocessa ed ormai alle corde qualche anno fa è riuscita ad arrivare in poco tempo dov'è ora. Allora serve davvero vendere? Un progetto serio, una pianificazione sensata, una ristrutturazione del club potrebbe invece risollevare le sorti della società, ma a patto che tutti vogliano davvero una rinascita. In fondo se la scorsa estate si fosse deciso di accettare l'obbligo di riscatto per Witsel, magari il centrocampo malandato di quest'anno avrebbe reso diversamente. Se i 20 milioni di Bertolacci fossero stati spesi in maniera più intelligente, l'accesso almeno all'Europa League sarebbe stato certo, con un ritorno economico che avrebbe in parte coperto le spese. Per poi ripartire da una situazione, da una rosa leggermente migliore che con altri 2 o 3 innesti sarebbe migliorata ancora quest'anno. E lo stadio? Il milan ha una grande tifoseria e la finale di coppa italia lo ha dimostrato (ero anch'io in tribuna Monte Mario). Un progetto serio darebbe stimolo e fiducia ad una tifoseria che tornerebbe a riempire lo stadio, facendo rientrare i costi di un nuovo stadio che al giorno d'oggi è un must. Ripartire dalla società, questo dovrebbe essere il primo passo. Gente seria, competente, che ami il milan prima di se stessa e che si dedichi anima e cuore alla società e non alle proprie brame di potere. Basta un presidente alla Zamparini, basta interventi presidenziali. Una società che riparta con un progetto tecnico da rispettare. Rosa corta, eliminando le zavorre, primo fra tutti Galliani, che con il rinnovo di 3 anni a Montolivo a 3 milioni netti a stagione ha confermato di essere la vera rovina di questo Milan. Liberiamoci delle zavorre inserendo giovani di qualità e prospettiva e pochi veterani di spessore. Molti dei nostri giocatori sono migliori di quello che appaiono, ma in una società allo sbando come quella attuale non troveranno mai la tranquillità per rendere come potrebbero. Così appena lasciano il milan si rivalutano, si riprendono. Ecco, una società seria, con un tecnico che possa lavorare serenamente senza condizionamenti. Le vecchie glorie in società, che possano trasmettere il sentimento, l'attaccamento, i valori che regnavano in casa milan quando eravamo in cima al mondo del calcio. I soldi cinesi danno giocatori sin da subito, ma non potranno mai dare quello che è lo spirito, il sentimento. Il Manchester City, il PSG.... cos'hanno vinto se non i campionati? Il cuore non si compra, ma si costruisce. Io tifo Milan e sono italiano e spero di poter vedere il milan ancora in mani italiane. La Juve ci è riuscita, non vedo perchè non dovremmo riuscirci noi.