Come tutti i tifosi rossoneri sto seguendo la vicenda legata al rinnovo di Donnarumma.
Come molti tifosi rossoneri lo faccio con il solito fastidio che mi ingenera la figura di Mino Raiola. Come qualche tifoso milanista penso che gli 8 milioni all'anno offerti al nostro portiere non siano troppi.
Mettiamo le cose in chiaro, Donnarumma è un portiere eccellente e giovane. Proprio questo aspetto però comincia, paradossalmente a diventare il più grande ostacolo. Il ragazzo in pochi anni ha moltiplicato in maniera esponenziale il suo ingaggio e se come pare a 21 anni guardi con sufficienza agli 8 milioni (otto) l'anno offerti da Milan, mi chiedo cosa chiederà quando di anni ne avrà 25. L'eccellenza è un lusso e come tale si fa pagare. D'altra parte mi chiedo se abbia senso investire nell'eccellenza di un portiere. Il ruolo è delicato non si discute ma è anche particolare. Un attaccante eccellente incide molto di più sui punti e quindi sul gioco di squadra, allo stesso modo di un grande centrocampista. Perfino un eccellente difensore è in grado di aumentare l'efficienza dell'intero reparto semplificando di molto il ruolo del portiere, che a quel punto può essere ottimo o anche solo buono.

Io sono della scuola che per vincere devi fare un gol in più degli avversari e il Milan ha quindi innanzitutto bisogno di trovare un'alterativa a sua eccellenza Ibrahimovich. Mai visto nessuna squadra vincere senza un attacco eccellente. Al contrario ho visto spesso vincere con ottimi portieri, a volte perfino con quelli "solo" buoni. Tanto per dire con 8 milioni l'anno ti prendi Gollini, Silvestri e ci sta pure un discreto terzo portiere. Sinceramente l'unico motivo per cui rinnoverei Gigio a quelle cifre è per incassarne i soldi di una vendita un minuto dopo.
Temo tuttavia che per questo sia davvero tardi.