Interessante la classifica messa a disposizione del CIES sui valori di mercato aggiornati a questi giorni.
Impressiona vedere come il re continui ad essere il francese Mbappè, si pone a 206 milioni di euro, e per andare a cercare un giocatore di SerieA bisogna scendere fino all'undicesimo posto, con Lautaro Martinez, e per trovarne ancora un secondo, si arriva al diciottesimo posto, con Barella, a quotazione 94 milioni di euro...
Tra gli italiani vi figura anche. Gianluigi Donnarumma (€ 74 milioni) è in cima alla classifica per i portieri, il forte portiere del Liverpool, Alisson, ad esempio, è a quota 68 milioni. Ma il Liverpool ha il primato del terzino con il valore di mercato più alto neanche a dirlo stiamo parlando del grandioso Trent Alexander-Arnold (€ 87 milioni) e sempre i reds hanno il primato con l'attaccante del Benfica, Darwin Núñez (70 milioni di euro,  considerata come la più alta valutazione per i giocatori fuori dai principali cinque campionati europei.

Il trentenne Kevin de Bruyne (76 °, € 57) è il giocatore più anziano tra i primi 100 con il più alto valore di mercato al mondo, Pablo Gavi (73 °, con un valore di € 58 milioni) è il più giovane. Ovviamente è la Premier League a dominare la classifica con la bellezza di 41 rappresentanti tra i primi 100 giocatori più pagati al mondo o con il valore di mercato più importante. La SerieA ne ha 14, ma è l'Inter che domina con Lautaro e Barella, a cui poi si aggiunge Bastoni. Con questi tre giocatori l'Inter praticamente azzererebbe forse il suo debito, verrebbe da dire, ma si tratta di tre assi non cedibili, forse, al momento, anche se sappiamo bene che nel calciomercato abbiamo ben capito che mai si deve dire mai, soprattutto quando i conti battono.

C'è da riflettere su un calciomercato comunque che non sembra dare molto spazio alle follie, tolta qualche misura che è uno schiaffo alla moralità, la storia del calcio dimostra che si può essere competitivi anche non spendendo come dei matti, e che non sempre spendere significa vincere, il caso PSG continua a fare scuola su come non si debba fare calciomercato, che non sia una un capriccio del ricco di turno, a cui piace collezionare giocatori come se fossero macchine di lusso da esibire in un salone.
I giocatori italiani che rientrano in questa classifica sono una manciata, comunque ci sono, poteva andare decisamente peggio, in testa alla classifica c'è Barella, con 94 milioni, poi Donnarumma, con 74 milioni, Locatelli, 66 milioni, Bastoni, 60 milioni,Tonali, 54 milioni, Chiesa, 53, che paga il lungo stop per infortunio, e chiude la classifica degli italiani, Pellegrini, a quota 51 milioni nella classifica dei primi 100 giocatori al mondo per valore di mercato.

Tutto ciò dovrebbe far riflettere sul fatto che sia sempre più necessario avere delle quote azzurre nelle squadre di Serie A, altrimenti poi non lamentiamoci se non si trovano giocatori italiani che non rendono o che la Nazionale deve ricorrere addirittura al bacino della Serie B, certo, è il campionato degli italiani, nobilissimo, vero, ma non prendiamoci in giro, non si fanno i Mondiali con i giocatori di Serie B, certo, vero è anche che noi, per la seconda volta consecutiva, non li facciamo proprio i Mondiali...