Ma quanta è bella la nostra Serie A in equilibrio fino alla fine, in Europa il nostro campionato è invidiato, è stato detto da più di qualcuno che avrebbe un ruolo di guida nella rinascita del nostro calcio. Come quando uno zombie si specchia e anziché vedere il suo essere zombie riflesso, contempla il suo passato glorioso o meno, in ogni caso non da zombie.

Il campionato deve concludersi, ma le avvisaglie di calciomercato son iniziate già da un paio di mesi. Ed è interessante notare come i principali colpi di cui si parla sono in uscita.

Icardi rischia di andare via, Donnarumma andrà via, Dybala rischia, Mandžukić è in dubbio, Perišić idem, Mertens pure Jorginho anche  e così continuando in questa via. E la destinazione è ovviamente l'estero. Così pare di capire.
E chi entrerà non pare essere all'altezza di chi uscirà, ciò a confermare che nel nostro campionato i campioni non vengono, vengono giocatori che necessitano di essere rilanciati, o se grandi nomi, solo perchè sul finire della carriera. 
Certo, non siamo ancora arrivati ai livelli del campionato cinese o americano dove in loco si recano giocatori con una certa storia solo per far cassa  e lavorare sull'immagine di un prodotto mediocre. Ma se continuiamo di questo passo quanto ci metteremo a diventare come il campionato americano o cinese? Noi i campioni o potenziali tali che facciamo crescere poi li facciamo andare via non riusciamo più a trattenerli.