Sei capoluoghi di regione rappresentati, 10scudetti, 34 campionati di Serie B, 5 Coppe Italia e 4 trofei Uefa.
Basterebbe questa rapida rassegna statistica per rendere l'idea del Campionato di Serie B che è alle porte, senza alcun dubbio il più blasonato e attraente dalla stagione 2007-08 ma forse ancor più affascinante, dato che in quel caso il roster fu in parte definito dalle sentenze post calciopoli.
Delle 20 squadre che si presenteranno ai nastri di partenza ben 17 hanno già assaggiato la Serie A nella loro storia (solo Cittadella, Cosenza e SudTirol mai in classe regina) e verosimilmente tutte ambiscono a tornarci. Il campionato che partirà fra meno di due mesi potrebbe sembrare proibitivo visti i nomi in calendario, ma potenzialmente più equilibrato, e quindi incerto.

Partiamo dalle grandi decadute: due squadre rossoblù, scudettate e retrocesse dopo anni di salvataggi in extremis. Il Genoa, quarta squadra italiana per Scudetti è forse la principale candidata alla risalita, sia per la storia che, soprattutto, per l'ambizione della nuova proprietà che, già prima della matematica retrocessione, aveva rassicurato sulla bontà del progetto di eventuale risalita. Stesse ambizioni per il Cagliari, caduto beffardamente all'ultima giornata con la salvezza apparecchiata, che vuole ripartire da zero per tornare dove gli compete, contando sulla spinta di una regione intera.
Poco dietro nella griglia dei pronostici ci sono sicuramente quella manciata di squadre che negli ultimi anni si è divisa fra Serie A e tentativi di raggiungerla con numerosi turni di play-off. Doveroso partire dal Venezia, retrocesso forse troppo silenziosamente dopo un super girone d'andata e ottime cose fatte vedere a intermittenza. Segue il Pisa che ha visto sfumare la A all'ultimo atto contro il Monza. Si sono fermate qualche giorno prima Brescia, Benevento e Ascoli che sicuramente vorranno riprovarci.
Occhio però alle nuove arrivate: Palermo e Bari non hanno bisogno di presentazioni. Nonostante gli ultimi anni bui, la storia parla chiaro e la spinta dei tifosi può esser determinante per tentare il doppio salto. Torna in B anche il Modena, che manca dalla classe regina da quasi vent'anni. Prima volta in cadetteria invece per il Sud Tirol che porta per la prima volta una compagine Trentina al di sopra della C.

Merita un paragrafo a parte la grande delusione della scorsa stagione, il Parma di Gigi Buffon che proprio all'inizio della carriera del portierone carrarese alzava al cielo la Coppa Uefa, uno dei tre trofei europei degli emiliani. La proprietà ha dimostrato di avere disponibilità economiche ed ambizioni, la storia del club lo richiede: la Serie A deve essere un obiettivo.
Occhio anche al "pacchetto di mischia" dal quale spesso esce la sorpresa: Perugia e Frosinone lo scorso anno si sono contese l'ultimo posto playoff, il Cittadella ha numerosissime partecipazioni ai playoff ma ancora nessuna stagone in Serie A, la Ternana ha dichiarato ambizioni di vittoria tramite il vulcanico presidente, Como SPAL e Reggina hanno potuto disputare un campionato senza spese né patemi e potrebbero avere il giusto slancio, così come il Cosenza che arriva da una salvezza al cardiopalma in finale playout.
Scontri e nomi da Serie A! Tutti possono sorprendere, tutti possono cadere.
Questo è il fascino della Serie B...