Una gara davvero senza storia quella dtra Benevento ed Atalanta, disputatasi oggi al Vigorito, e conclusa con il risultato di 4a1 per gli uomini di Gasperini.Da sottolineare la gara "eccellente di Ilicic,tornato ai tempi migliori e mostrando classe cristallina,grazie alla quale .con i suoi assist regala gol,punti e perle di gran calcio.Il Benevento dal canto suo,mai domo anche se il risultato e pesante,ha mostrato grande carattere e personalita',ma e chiaro ed evidente che il divario tecnico tra le due squadre e venuto fuori,e purtroppo non basta la tenacia e la determinazione ad evitare la sconfitta. Ora pero' una cosa è certa, per la zona champions vi e' un'altra pretendente e non e ' certo una di passaggio,insomma,si potrebbe dire, fate largo, e' tornata la Dea!
Ecco di seguito le pagelle del match

Benevento
Montipò 6,5: 
bravo su Gosens nel primo tempo, tiene a galla i suoi con altre due parate. Non può nulla sul sinistro deviato di Ilicic. Respinge invece male sul gol del 2-1, ma compie un altro bell’intervento sul tiro di Hateboer ed evita il gol a Muriel in due occasioni. Più alti che bassi.

Maggio 4,5: il classe 82′ prova a resistere agli attacchi dei bergamaschi al ritorno da titolare. Limita i danni nel primo tempo grazie al prezioso aiuto di Improta che raddoppia spesso sulle folate continue dell’Atalanta. Ma nella ripresa va malissimo. Si addormenta sul 2-1 perdendo Toloi che insacca il gol del vantaggio nel momento migliore dei campani. Si perde anche Zapata un minuto più tardi sul gol del 3-1. Disastro.

Glik 5,5: il polacco con esperienza guida la difesa e contiene come può nel primo tempo. Nella ripresa l’Atalanta è un fiume in piena e crolla inerme anche lui sotto i colpi della dea. Incolpevole.

Barba 5: alterna un primo tempo in difficoltà, ad una ripresa più che sufficiente, soprattutto nei quindici minuti iniziali. Nel complesso prestazione poco al di sotto della sufficienza. Insicuro.

Foulon 5: l’ex Beveren commette un errore sanguinoso in una zona nevralgica del campo e, per sua sfortuna, Ilicic non lo perdona. Grave l’ingenuità del calciatore belga che è costretto ad uscire anzitempo per un problema muscolare. Deludente.

dal 46′ Pastina 6,5: esordio in Serie A per il difensore nativo di Battipaglia. Entra in campo in una partita difficilissima, ma lui riesce a renderla indimenticabile. Prima salva su Zapata a botta sicura, poi fornisce un assist al bacio per Sau sull’1-1.

Ionita 5,5: nel primo tempo inesistente. La ripresa va meglio, ma le due fulminee reti dell’Atalanta abbattono anche lui.

dal 79′ Del Pinto sv

Schiattarella 6: prova a far respirare i suoi cercando di lavorare palloni in mediana, ma il pressing dell’Atalanta è asfissiante e lui non ha quasi mai il tempo di ragionare. Per niente aiutato dai suoi compagni in mezzo al campo, fa quello che può. Solitario.

Dabo 5,5: troppi i palloni persi dal francese soprattutto nella prima mezz’ora. Il suo ritorno in campo non è dei migliori, ma ha l’attenuante di aver affrontato alcuni dei più forti centrocampisti di questa Seria A. Rimandato.

dal 57′ Hetemaj 5,5: prova a dare esperienza e concretezza ad un centrocampo in difficoltà. Ci riesce solo per poco.

Improta 6,5: schierato nei tre d’attacco fa praticamente il quinto aggiunto in difesa. La sua duttilità è una manna dal cielo per Inzaghi. Riesce a contenere Gosens e ha gamba per ripartire. Nel secondo tempo fa il quinto di sinistra in difesa. Tuttofare.

Sau 6,5: è un attaccante, ma per tutta la sua partita deve guardarsi le spalle non dai difensori, ma dagli attaccanti dell’Atalanta. Non è adatto a contrastare Ilicic, perchè fa un altro mestiere e si vede. In area avversaria dimostra tutta la sua bravura, insaccando con freddezza un bell’assist del neo entrato Pastina. Penalizzato.

dal 57′ Insigne 6: entra bene in campo, dando un po’ di velocità e di imprevedibilità in attacco. Anche se non serve.

Lapadula 5,5: il peruviano non è in un momento di grazia, viste le dieci partite a secco di gol. Oggi la vede pochissimo, anche se lotta e corre per dare profondità e respiro alla sua squadra. Fa quello che può, ma ha bisogno di sbloccarsi. Ritardatario.

dal 58′ Di Serio 5,5: il giovane attaccante non riesce a prenderla quasi mai. Troppo solo lì davanti.

all. Inzaghi 5,5: mette in campo una squadra molto attendista con Improta e Sau che fanno praticamente i difensori aggiunti. È già difficile battere l’Atalanta giocando a calcio, figuriamoci senza tirare in porta. Se ne accorge in tempo e grazie ai suoi cambi nella ripresa sembra rimettere in piedi una partita destinata alla sconfitta. La sua resurrezione dura però poco, perchè l’Atalanta riprende le misure.

Atalanta
Gollini 6: 
inoperoso per tutta la prima frazione di gioco, a parte un intervento sul passaggio di Lapadula da centrocampo.

Toloi 7: pressa da centrocampo in poi, costringendo tutto il Benevento a schiacciarsi nella propria metà campo. La maggior parte delle azioni ha inizio dai suoi piedi. Fa un gol da attaccante puro, anticipando Maggio con un grande guizzo.

Romero 6,5: contiene bene Lapadula, grazie anche all’apporto di Palomino. Il peruviano non impensierisce anche grazie ai suoi interventi puntuali e attenti. Nella ripresa fa lo stesso con Di Serio.

Palomino 6: centrale o a sinistra nei tre di difesa per lui non fa differenza. Ringhia e contiene, come solo lui sa fare. È anche pulito negli interventi e questa è una bella notizia per i suoi compagni di reparto.

Hateboer 6,5: spinge costantemente sulla destra, non dovendo preoccuparsi di alcun compito difensivo, poichè dalle sue parti non c’è nessuna maglia giallorossa. Partita sufficiente.

de Roon 6: come sempre esce fuori alla lunga. Si scambia spesso la posizione con Toloi, venendosi a prendere il pallone praticamente in difesa. È dovunque in mezzo al campo ed abbina qualità a quantità.

Freuler 6: ottima partita senza sbavature per lo svizzero che contiene e recupera in mezzo al campo, provando ad essere pericoloso in fase offensiva. Dà sempre la palla ad Ilicic e non è una cattiva idea.

dal 87′ Miranchuk sv:

Gosens 6: un pò sottotono il tedesco nel festival di un’Atalanta in forma smagliante. Va vicino al gol per la quinta volta consecutiva nel primo tempo, cala nella ripresa

dal 73′ Maehle 6: entra bene e si propone spesso. È una riserva di lusso.

Pessina 6: il dinamismo dell’ex Verona è la sua qualità più importante. Entra spesso in area avversaria creando la superiorità numerica. Sostituisce sia Pasalic che Gomez, per fortuna di Gasperini.

dal 63′ Malinovskyi 6: prima va a destra, ma è meglio lasciar spazio a Ilicic lì. Gasperini se ne accorge e lo fa tornare a sinistra. Gioca bene e si rende pericoloso servendo spesso Muriel.

Ilicic 8: lo sloveno è ispirato e, con sprazzi di pura classe, disegna calcio nella prima frazione di gioco. Peccato che Gosens e Zapata rendono vani i suoi sforzi. Allora decide di mettersi in proprio e quando lo fa è letale: grandissima la sua giocata che consegna l’1-0 ai nerazzurri. Entra in tutti i gol della sua squadra, pennella assist per i compagni e non sbaglia nulla. Gasperini ha ritrovato il suo giocatore più fantasioso e tutta la squadra ne trae grandissimo beneficio.

dal 87′ Depaoli sv:

Zapata 6,5: sbaglia un’occasione importante per portare in vantaggio i suoi nel primo tempo e sembra che il colombiano non sia in forma. Nel secondo tempo la musica cambia e con il più classico degli inserimenti in area riesce a timbrare il cartellino anche quest’oggi. Vendicatore

dal 73′ Muriel 7: entra e ha 4 palle per segnare. Bravo nel crearsele e meraviglioso nel concretizzare l’ultima sua occasione a disposizione. Meraviglia.

all. Gasperini 6,5: aggettivi finiti per il mister dei bergamaschi che fa giocare l’Atalanta come una giostra perfetta. Con un Ilicic così, poi è tutto più semplice. Ma la sua mano c’è e si vede.