Per i tifosi l'attesa per la partenza del campionato di Serie A sta per finire. Dopo corsi accelerati in ingegneria delle telecomunicazioni (corso di laurea derivato in parte dall'ingegneria elettronica, che applica principi di quest'ultima e di informatica pura alla progettazione di sistemi e soluzioni per comunicare a distanza) per capire come seguire le partite fra canali Sky, Mediaset e ora anche Dazn, siamo pronti a goderci lo spettacolo calcistico più equilibrato degli ultimi anni. Diciamoci la verità: la Premier League, ultimamente, si è dimostrata il torneo più bello non solo per l'agonismo spinto, gli stadi e i tifosi ma soprattutto perché ci sono cinque squadre che possono contendersi la vittoria finale. Può succedere che il Leicester vince il campionato o che lo United di Mourinho rimanga a bocca asciutta per qualche anno. Il livello è alto, basta nominare le prime cinque classificate della scorsa stagione; i soldi scorrono a fiumi per diritti Tv e sponsor garantendo introiti giganteschi alle squadre che possono comprare portieri da 80 milioni come se nulla fosse; a tal proposito diciamo anche che comprano bidoni per milioni di sterline e il fosforo, dato dagli allenatori, arriva tutto da nazioni come Italia, Spagna, Portogallo e Spagna. Parlando e discorrendo della nostra amata Serie A andrò ad analizzare le nostre prime sei squadre, una per una, in cerca del possibile futuro vincitore:

Juventus: parte dalla pole come gli ultimi sette anni e alla guida c'è il solido e affidabile Allegri. Corteggiato dal Real, quest'anno Andrea Agnelli gli ha dato il compito di portare a Torino la Coppa con la C maiuscola; l'obiettivo del mercato era puntato da qualche mese sul calciatore più forte e l'hanno preso. Hanno ripreso Bonucci, che è un gran difensore. Ci sono tutti gli ingredienti giusti, e gli avversari già dicono (o sperano) che molleranno il campionato per il sogno; non ci sperate, la Signora ha intenzione di ballare anche in campionato e se è vero che le difese Italiane non sono quelle spagnole, che Ronaldo sarà marcato a dovere e non farà 40 goal, è vero anche che se il marziano porterà a spasso mezze difese avversarie non scordatevi di Dybala, Costa e compagnia cantante. Per le difese avversarie saranno dolori. Note negative: hanno venduto Higuain, che è un grande attaccante e rinforzando il Milan dove aveva più bisogno, ha alzato l'età media dei titolari andando in contro a qualche rischio verso il finale di stagione.

Roma: progetto molto intrigante per la società che, dopo aver messo a posto i conti, è un misto fra giovani di talento e giocatori di esperienza. L'arrivo di N'Zonzi dà ulteriori soluzioni al mister che quest'anno sarà chiamato all'esame di maturità. Se riuscirà ad implementare più moduli diversi (vedi Juve) e a buttare nella mischia i giovani potrà sicuramente lottare fino alle ultime giornate di campionato. La rosa è forte e ci sono anche due o tre giocatori per ruolo... ne vedremo delle belle con il calcio ultra-offensivo di Di Francesco. Note negative: nel ruolo del portiere si è indebolita.

Inter: ogni anno partono per fare il triplete, ma poi inizia il campionato... negli ultimi anni i giornali caricano sempre i tifosi nerazzurri di aspettative spropositate e appena perdono in casa con l'Udinese la speranza si trasforma in frustrazione e fischi. In questa finestra di calciomercato sono stati formidabili, rinforzando tutti i reparti (spendendo quattro soldi) e facendo un mercato intelligente. Da romanista vedere il Ninja con maglia e cresta nerazzurra sarà peggio di una fucilata nel petto e credo che con lui in buone condizioni psico-fisiche faranno il salto di qualità. Note negative: quest'anno giocano la Champions, che a Spalletti non va tanto a genio; negli 11 titolari c'è ottima qualità ma la panchina è corta, anzi non c'è quasi. Infine Lautaro, che è un attaccanto fortissimo ma nel 4-2-3-1 di Spalletti è di difficile collocazione.

Milan: i milanisti vogliono dimenticare la parentesi cinese e la nuova società ci ha pensato subito rispedendo al mittente l'acquisto simbolo della scorsa stagione, un certo Bonucci. Se il fondo Elliot (attuale proprietario) volesse comprare Mbappé e Hazard non andrebbe incontro a nessun problema economico; è come se io andassi a comprare una Fiat Punto usata diesel del 2010; € 500 compreso il passaggio di proprietà. Come i cugini nerazzurri nell'undici sono una squadra interessante ma la panchina e qualche ruolo non sono all'altezza; la Juve gli ha risolto il problema davanti e i rossoneri ringrazieranno anche per il giovane difensore ex Atalanta. Note negative già elencate.

Napoli: squadra che ha quasi vinto non si cambia, sembra essere il pensiero di De Laurentiis, ma il bomber della scorsa stagione non scendeva in campo, sedeva in panchina. L'addio di Sarri è un'incognita che solo tra qualche mese decifreremo. Ancelotti è un ottimo allenatore ed è anche un gran bel personaggio, un signore, spero faccia bene anche a Napoli. Qui non si può aspettare i botti di mercato, sta provando a ripetere l'operazione Pirlo con Hamsik e utilizzerà di più una rosa non sfruttata a fondo lo scorso anno da Sarri. Note negative: qualche elemento è avanti con l'età e sono in ruoli chiave. Mertens ancora centravanti?

Lazio: la SS e Lotito sono la mascotte del campionato. Da quando c'è stato quel casino con Bielsa ed è arrivato Inzaghi hanno raggiunto obbiettivi ottimi. Il budget è quello che è ma la Lazio non molla un centimetro. Sicuramente i due nomi sconosciuti che sono arrivati giorni addietro sono di valore ma i giornali ancora non lo sanno. Lavorano sotto traccia ma bene... per lo scudetto le percentuali sono basse ma il progetto va avanti. Chissà, se rimane Milinkovic mai dire mai...

Buon Ferragosto e buon inizio di campionato!