Il 19 Agosto si riparte. Torna la nostra cara Serie A, ricca di tre nuove partecipanti (di cui una per la prima volta nella sua storia nella massima categoria). Facciamo il punto su tutte le squadre.

Atalanta: sarà impegnata in Europa League dopo una straordinaria stagione come quella passata. Gasperini ha perso il centrocampista Kessié, approdato al Milan, ma in attacco è arrivato Ilicic dalla Fiorentina. Difficile ripetersi, ma ci aspettiamo un piazzamento nella parte sinistra della classifica.

Benevento: neopromossa. Ha confermato Baroni e messo a segno qualche buon colpo per allestire la rosa. Nessuno si aspetta grandi cose dalla squadra campana; altre squadre che competono per non retrocedere sono meglio attrezzate. Se arriverà la salvezza sarà un mezzo miracolo.

Bologna: cambiato poco e niente. Importante la permanenza di Donadoni in panchina. Ci si aspetta una salvezza tranquilla e qualche acuto in più rispetto lo scorso anno.

Cagliari: rosa già ben attrezzata. E' lecito aspettarsi anche qualcosa in più rispetto lo scorso anno. Potremmo vedere la squadra nella parte sinistra della classifica. 

Chievoverona: la rosa è sostanzialmente identica allo scorso anno. Il presidente Campedelli potrebbe fare qualcosa in più? Intanto ci sarà un nuono stimolo, il derby con l'Hellas.

Crotone: dopo la salvezza pazzesca ottenuta lo scorso anno grazie soprattutto al tecnico Nicola, speriamo tutti che la favola continui e il Crotone possa continuare a militare in Serie A. Qualche acquisto mirato è stato fatto. 

Fiorentina: c'era una volta dovremmo dire. Rosa smantellata rispetto lo scorso anno. Tecnico nuovo (se ne va uno bravo e ne arriva un altro altrettanto bravo, almeno questo). Sarà un'annata da dimenticare. Mi aspetto di vederla nella parte (bassa) destra della classifica.

Genoa: Lapadula e Bertolacci sono i nomi nuovi. Nel caso si ripetesse una stagione in altalena come quella dell'annata scorsa, occhio alla lotta per la retrocessione. 

Inter: tre acquisti finora. Il migliore acquisto è stato fatto in panchina. Spalletti sa dare gioco e sa contrallare ambiente e spogliatoio. Sarà una bella stagione per i tifosi interisti.

Juventus: la fame è finita? Oppure c'è chi ancora non è sazio? Saranno i campioni bianconeri in campo a dimostrarlo. Se la fame ci sarà, solo il Napoli potrà competere con i campioni d'Italia. 

Lazio: il mercato deve ancora finire. Vediamo se da qui alla fine ci saranno solo partenze o anche qualche acquisto da parte di Lotito e Tare. Per ora la squadra si affida al tecnico Inzaghi, capace di far crescere i giocatori sotto più punti di vista.

Milan: la regina del calciomercato, senza dubbio. Ora bisogna vincere. Non ci si può nascondere dietro all'obiettivo del quarto posto. In attesa di capire da dove vengono i soldi e se verranno mai restituiti alle banche, Montella deve vincere.

Napoli: gli stessi undici dello scorso anno. E' la squadra che gioca meglio a calcio. Se la Juventus dovrebbe rifiatare dopo i sei scudetti consecutivi, la candidata numero uno allo scudetto è la squadra partenopea.

Roma: c'è stata una mini rivoluzione. Conterà molto la "prestazione" di Eusebio Di Francesco, nuovo tecnico. Alla prima stagione senza Totti, per la Roma sarebbe già tanto qualificarsi alla prossima Champions League. 

Sampdoria: tra una visita medica e un'altra di Schick è successo poco e niente. Darà comunque del filo da torcere a chi andrà a giocare a Genova.

Sassuolo: via Di Francesco (con Defrel), arrivato Bucchi. La stagione sarà un'incognita. Difficilmente vedremo fare meglio di quanto fatto lo scorso anno.

Spal: benvenuta in Serie A. Il migliore augurio è quello di rimanere nella massima serie. La squadra è stata rinforzata, il tecnico confermato. La società sembra si sia mossa bene.

Torino: quest'anno vogliamo il salto di qualità della squadra di Sinisa Mihajlovic. La qualità c'è, eccome se c'è. Se il tecnico dimostrerà che oltre a essere motivatore è anche allenatore (tattico), ne vedremod delle belle sotto la Mole. 

Udinese: con Del Neri confermato in panchina, la squadra è la stessa dello scorso anno, tranne che per un Zapata in meno ed una Lasagna in più. La salvezza arriverà tranquillamente. 

Verona: bentornata Hellas. Cassano è andato via, non aveva stimoli a Verona. Questa a parer mio è solo un'ottima cosa per la società e lo spogliatoio. Sono stati presi giocatori non debuttanti che hanno voglia di dimostrare ancora le loro qualità. La salvezza è più che possibile.