Siamo arrivati alla fine di questo 2021, e con esso è terminato anche il girone d'andata della Serie A 2021-2022 che ci ha regalato non poche sorprese. Andiamo ad analizzare, squadra per squadra, il cammino svolto finora.

ATALANTA 7: Nonostante la quarta posizione occupata in classifica, il 2021 dell'Atalanta si è chiuso in maniera burrascosa con la pesante sconfitta contro la Roma e lo stop in casa del Genoa. Inoltre pesa nella valutazione l'eliminazione nei gironi di Champions League. Buono il vantaggio sulle dirette concorrenti per la qualificazione nella massima competizione europea, anche se la strada è molto lunga e il cammino pieno di insidie.
BOLOGNA 7: Ben sette i punti in più rispetto allo scorso anno, con i felsinei che hanno dimostrato una grande crescita sia sul piano del gioco, sia nello spirito di gruppo. Una nota di merito va fatta alla dirigenza, con un mercato estivo che si è rivelato azzeccato, in particolare per quanto riguarda gli acquisti di Arnautovic e Theate.
CAGLIARI 2: Penultimo posto in classfica, con appena 10 punti raccolti, una sola vittoria su 19 partite e seconda peggior difesa. Il girone d'andata degli isolani è racchiuso in questi numeri. Fallimentare la scelta di esonerare Semplici per affidare la squadra a Mazzarri, che non ha ancora trovato il giusto feeling con squadra e tifosi. Fa impressione vedere una squadra con gente come Joao Pedro, Strootman, Godin, Nandez e Cragno in questa posizione di classifica.
EMPOLI 8,5: La vera sorpresa di questa Serie A fino ad ora, la squadra allenata da Aurelio Andreazzoli si trova al 9 posto in classifica, con ben 16 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La salvezza a questo punto è solo una formalità, con una squadra piena di talenti e puntellata perfettamente in sede di mercato con gli acquisti di Pinamonti e Marchizza in particolare. 
FIORENTINA 8,5: Dopo qualche anno vissuto nei bassifondi della Serie A, è tornata a splendere la squadra guidata da Vincenzo Italiano. Ben 11 punti in piu dello scorso anno, sesto posto in classifica  (al pari con la Roma ) e con un Vlahovic che è entrato nell'elite degli attaccanti europei. Con queste basi la piazza può sognare un posto in Europa, oggi più vicino che mai.
GENOA 3: Copia e incolla per quanto detto sul Cagliari. Una squadra che è al completo sbando, incapace di segnare e ancor meno di difendere. Affidare la squadra ad un allenatore giovane come Sheva era un rischio, consapevole che poteva essere un flop totale, e cosi si sta dimostrando. Da sottolineare la vendita del club da parte di Preziosi, con la nuova proprietà che deve subito reagire nel mercato invernale, poichè retrocedere avrebbe del clamoroso.
VERONA 6,5: Campionato partito in maniera drammatica con la gestione DiFrancesco, ma l'arrivo di Igor Tudor ha portato il giusto equilibrio e sopratutto i punti alla squadra scaligera per vivere una serena salvezza. Nota di merito al reparto offensivo, con il sesto miglior attacco del campionato e un Simeone in forma strepitosa, capace di segnare ben 4 gol alla Lazio, e mettere la firma anche contro Juventus, Napoli e Atalanta.
INTER 9: Difficile fare meglio di cosi per Simone Inzaghi, con un primo posto in classifica, a + 4 sul Milan, e la qualificazione ottenuta in Champions League. In estate il timore che questa fosse una stagione di transizione, con il cambio di allenatore e le perdite di Lukaku, Hakimi ed Eriksen, era molto alto. Molto bene i nuovi acquisti Dzeko e Calhanoglu, la nota dolente è riposta in Handanovic, anche se la difesa è un vero e proprio muro che è quasi impossibile da scavalcare. Se continua con questo passo sarà impossibile fermare i campioni d'Italia in carica.
JUVENTUS 5,5: Bene in Champions, con il primo posto nel girone, ma in campionato un disastro difficilmente prevedibile. In estate la fiducia era molta, soprattuto con il ritorno in panchina di Max Allegri, ma i numeri dicono ben altro: quinto posto in classifica a -4 dall'Atalanta quarta e ben 12 punti di distacco dall'Inter, anche il raffronto con l'anno scorso è negativo per l'allenatore toscano, con 5 punti in meno di Pirlo a questo punto della stagione. Male anche la dirigenza, con un mercato che si è rilevato inconcludente e poco proficuo, d'altronde era impensabile poter sostituire i 44 gol di Ronaldo con Kean e Kaio Jorge.
LAZIO 5,5: Delusione fin qui per la Lazio di Sarri che, salvo rare occasioni, non ha mai messo in mostra il suo gioco. Impietosi i numeri in fase difensiva, con la squadra che ha la sesta peggior difesa in campionato. Tantissimi i punti persi con squadre inferiori, motivo per il quale la posizione in classifica è insoddisfacente, con un ottavo posto, anche se la distanza con le squadre davanti è minima. Importante sarà il mercato di Gennaio, dove Lotito dovrà fare uno sforzo perchè urgono rinforzi. 
MILAN 7,5: Ottimo secondo posto per la compagine di Stefano Pioli, che dimostra una grande linearità con lo scorso campionato ( -1 rispetto alla Serie A 2020-2021 ). Il voto poteva anche essere più alto, ma pesa il quarto posto nel girone di Champions che ha rispedito a casa la squadra rossonera. Anche qui, cosi come per l'Inter, c'erano timori dopo le partenze di Donnarumma e Calhanoglu, ma i nuovi arrivati si sono dimostrati molto affidabili e non hanno fatto rimpiangere gli ex. La sensazione è che la squadra lotterà fino all'ultimo per lo Scudetto, con un posto nella prossima Champions che sembra al sicuro.
NAPOLI 7: Il voto va scomposto tra la prima fase del girone, che meriterebbe un 10, e quella finale, meritevole di un 4. Nelle prime 10 giornate la squadra di Spalletti aveva ottenuto ben 9 vittorie, con l'unico stop a Roma contro la compagine di Mourinho. Poi il tracollo verticale, dovuto sia agli innumerevoli infortuni e casi di positività in squadra, sia a prestazioni inspiegabili come le sconfitte in casa contro Empoli e Spezia. Nulla è ancora perduto, con un terzo posto in classifica il sogno Scudetto resta possibile, ma sono vietati altri passi falsi.
ROMA 6: Mourinho l'aveva detto nella conferenza stampa di presentazione, per la Roma questo sarà un anno di transizione, e così si sta dimostrando. La squadra è cambiata tanto in sede di mercato, ed era prevedibile un lungo periodo di assestamento. Dopo una partenza super la squadra è inciampata in qualche sconfitta di troppo, ma nonostante ciò si trova a soli 6 punti dalla zona Champions, con un sesto posto che ad oggi le garantirebbe l'accesso in Europa League. Bene il primo posto nel girone di Conference League, competizione alla quale la squadra può ambire alla vittoria finale.
SALERNITANA 0: La squadra sembra condannata alla B, ma rischia di finirci senza più giocare in campionato. Inspiegabile la scelta di affidare la squadra a Colantuono. Non c'è nulla da aggiungere su questa situazione. P.S. un 10 ai tifosi della Salernitana, sempre affianco alla squadra in tutti gli stadi e unici innocenti di tutta questa storia.
SAMPDORIA 5,5: Squadra che per gran parte del girone si è trovata nel caos, prima sul campo e poi sotto il punto di vista societario con l'arresto del Presidente Ferrero, Proprio dopo questo episodio sono arrivati una serie di risultati utili che hanno allontanato il Doria dalla zona retrocessione, ora lontana 9 punti.
SASSUOLO 6: Stagione anonima quella della squadra emiliana, dopo l'ottima annata dello scorso anno con De Zerbi in panchina. La mano di Dionisi si vede, con un gioco fluido e interessante, che ha spesso messo in difficoltà le big del campionato, in particolare ottime le vittorie contro Juventus, Lazio e Milan, oltre il pareggio contro Napoli e Fiorentina. Nonostante ciò la posizione in classifica è deludente, con un 13esimo posto e tanti passi falsi contro le piccole.
SPEZIA 5,5: Stagione finora non facile per la squadra di Thiago Motta, che però nel complesso è riuscito a limitare i danni con un 17esimo posto e un +4 sulla zona retrocessione. Molte le difficoltà sul campo, soprattuto in zona offensiva. Da sottolineare l'exploit, l'unico, a Napoli prima della sosta. 
TORINO 6,5: Dopo le ultime stagioni vissute con l'ansia della retrocessione, Juric ha restituito serenità alla piazza con un 11esimo posto in classifica e ben 11 punti in più rispetto allo scorso anno. L'allenatore croato si dimosra un maestro in fase difensiva, con il suo Toro che detiene la quarta miglior difesa del campionato. L'unica nota stonata è Belotti, che non ha rinnovato e ha visto molto poco il campo complici due infortuni seri.
UDINESE 6: i I friulani viaggiano tranquilli verso la salvezza, con 9 punti di vantaggio sulla terzultima. Molto bene in fase difensiva, non altrettanto in fase realizzativa. Difficile spiegare la scelta dell'esonero di Gotti, anche se il nuovo tecnico Cioffi ha iniziato bene l'avventura ad Udine. 
VENEZIA 6,5: La squadra nelle previsioni iniziali sembrava condannata senza se e senza ma alla retrocessione in Serie B, invece dopo metà campionato si trova al 16esimo posto con 5 punti di vantaggio dalla zona rossa. Il calcio proposto da Zanetti è molto propositivo, una cosa rara per una squadra neopromossa. Ovviamente il cammino verso la salvezza è lungo, ma le possibilità ci sono.