Fabio Paratici, ds della Juventus nella partita in famiglia a Villar Perosa, risponde ad un giornalista che gli chiedeva di un possibile arrivo di Mauro Icardi: "Icardi? Per ora è dell'Inter..."; già, quel 'per ora' però sembra lasciare aperte le porte della trattativa tra i bianconeri e il giocatore, meno con la società nerazzurra che continua a chiedere cifre fantomatiche: 80 Milioni. L'Inter vuole cedere Icardi a tutti i costi, ma tiene il prezzo così alto, sembra una contro natura, già come a dire che una cosa non la vuoi più, però ci vuoi comunque guadagnare il prezzo pieno, però se non la cedi a quel prezzo la rimetti in cantina e forse un giorno la rispolveri per vedere se qualcuno vuole comprarsela, altrimenti ancora per un anno la tieni l'ha.Poi dopo due anni decidi di buttarla via, tanto non la compra nessuno e la ruggine comincia a tormentare e rovinare quell'oggetto.
Ecco, Paratici in quelle parole ha fatto capire due cose;
1. Che la Juventus è sul giocatore ma solo a cifre ragionevoli, e per cifre ragionevoli si tratta di una cifra non oltre i 40 milioni di Euro.
2. Che l'Inter non può fare un prezzo per un giocatore fuori progetto così alto, visto che essendo ai ferri corti chiedere cifre del genere equivale a farsi male da sola, tenendo un giocatore a cui deve dare per forza 9 milioni di Euro per i prossimi due anni.
Fabio Paratici con quel "Ti diamo Higuain e 15 milioni per Icardi" ha fatto capire che questo Icardi in questa posizione di ripicca non può valere più di 30-40 milioni, visto che  un giocatore fuori rosa e fuori progetto, ma sopratutto uno che vuole solo la Juventus e rifiuta di tutto e di più.

L'Inter ha sì preso Romelu Lukaku, ma si è beccata anche il rinnovo di Edin Dzeko con la Roma fino al 2022 con richiesta giallorossa ferma a 25 milioni di Euro e un Icardi sempre meno convinto delle sue scelte, così il bosniaco si è tirato fuori dalla possibilità di passare in nerazzurro, ora l'Inter dovrà portarsi su un altro attaccante e sopratutto chiudere il prima possibile la questione Icardi fosse cederlo alla Juventus a cifre basse, ma pur sempre sopra ai soldi che l'Inter spese per strapparlo alla Sampdoria.
Quindi Paratici sa benissimo che alla fine l'Inter dovrà abbassare le sue pretese e 'accontentarsi' del minimo indispensabile, che siano 10-20-30 o 40 milioni di Euro, quello che è certo che ogni giorno o mese che passi Icardi svaluterà di pari passo con le richieste che dovranno essere sempre meno esose, da 80 a 60 a 50 a 40 almeno il primo anno, con un sicuro no da parte della Juventus, che ripeto è l'unica piazza che vuole il giocatore,per arrivare alla fine ad un "La prego Paratici ci dia quel che vuole, basta che ce lo toglie di mezzo", ecco questo è quello che vuole Paratici un giorno che sia prima della fine del mercato oppure a Gennaio o Giugno del prossimo anno, quando i primi 4,5 milioni saranno entrati in tasca all'attaccante senza aver messo piede in campo.

Paratici ha già parlato con Wanda Nara, i due avrebbero anche trovato una bozza d'accordo, ma se prima era il giocatore a rifiutare sentendosi ancora importante alla causa nerazzurra, adesso con l'approvazione è l'Inter che mura su una cessione a basso costo. Quindi Paratici ha aperto le porte all'attaccante, ma adesso sa che l'Inter farà del tutto per non venderlo alla Juve, per questo lo offre a Napoli e Roma dai quali non perderebbe nulla, anzi avrebbe comunque una rosa competitiva con entrambe, dando invece alla Juve gli regala un altro punto di forza che potrebbe portare i bianconeri a dare un distacco abissale alle inseguitrici di cui i nerazzurri fanno parte più dello scorso anno.
L'Inter ha tentato in tutto e per tutto a convincere la Juventus a scambiare Dybala con Icardi, ma come detto per la Juventus Mauro Icardi vale meno della metà del prezzo richiesto dall'Inter, quindi con una bella risata a rispedito al mittente l'offerta, continuando a dichiarare Icardi un giocatore dell'Inter...almeno fino ad oggi.
Tutto si potrebbe chiudere oggi come domani, ma alle condizioni della Juventus e non certamente a quelle dell'Inter. La Juventus sa di trovarsi dalla parte del manico, quindi non cade in nessuna tentazione, sa di avere il giocatore dalla sua parte, sa che la moglie anche è dalla parte dei bianconeri per dare al marito-giocatore un ruolo importante e sopratutto dei trofei che mancano da sempre.

Per Mauro Icardi andare alla Juventus significherebbe in primis fare quel salto di qualità che ad oggi non ha mai fatto, passare alla Juve porterebbe a spolverare quella bacheca vuota e cominciare a mettere su trofei, anche fossero solo italiani; Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, visto che da zero a uno due trofei annui è già un bel salto di qualità, poi avrebbe un posto da titolare al fianco di un giocatore come Cristiano Ronaldo, cosa che potrebbe portare il suo bottino reti a carature internazionali, e quel sogno di puntare ad una Champions che fosse rimasto all'Inter non avrebbe mai veduto vedersi avverare.
Già, Paratici vuole quella punta che manca questa rosa, visto che ad oggi conta su due esuberi: Gonzalo Higuian e Mario Mandzukic, che se per il primo una conferma potrebbe avverarsi, per l'altro si attende solo l'offerta giusta per cederlo. Quindi Icardi arriverebbe a prendersi quel posto da titolare senza passare per staffette, con Higuian che molto probabilmente farà più panchina del solito.
Fabio Paratici portando Icardi però metterebbe a dura prova le meningi del Pipita, che forse vedendo arrivare uno che non può fare panchina potrebbe prendere seriamente la possibilità di andare a giocare in un altro club che non potrà più essere la Roma che ha rinnovato il contratto a Edin Dzeko, che non potrà essere l'Inter che  lo ha rifiutato in tempo remoto e che di altri top club al momento non si è fatto nessun nome.
La Juventus lo potrebbe utilizzare come pedina di scambio, anche se il grosso ingaggio fa ritrarre le società interessate. Ma in Higuain potrebbe anche pervadere la mente la possibilità di restare, fare da gregario a Mauro Icardi e magari sfruttare la possibilità di aiutare la sua squadra a vincere quei trofei che potrebbe portarlo a quella Champions solo sfiorata in quel 2017.

Quindi per un Fabio Paratici che alla guida di un trattore sta spindendo l'Inter addosso a un muro da quale non può spostarsi, Paratici aspetta il fazzoletto bianco di resa del club nerazzurro per portare a casa l'attaccante che manca a questa super rosa pronta a puntare alla Champions e che con un Mauro Icardi in più avrebbe molte più chance.