Senta, Scusi, Lei chi ci consiglia?

 

Una domanda che viene utilizzata spesso dalla persona da assumere in un posto di lavoro, in un ristorante in cui non si è mai mangiato, e perché no, da qualcuno che vuole delucidazioni su una ragazza, che sia di buona famiglia oppure no. Ma niente di tutto questo, qui parliamo di calcio, quindi dalla bocca di tanti esperti di calcio, che vediamo spesso in tv, ne escono alcuni che si sentono pronti a tirare fuori nomi dal cilindro o addirittura giudicare un acquisto di un club.

A me piace vedere il calciomercato, molte volte ne faccio parte proponendo dei giovani ad alcune squadre, che alla fine vadano a buon fine oppure no, ma ci sono dentro, vado a vedere molte volte giovani speranze e li segnalo ai club. Mi porto sempre dietro il mio pc portatile, perchè mi piace servire notizie fresche anche se mi trovo in giro per il mondo, oggi sono Roma, domani a Londra, dopo domani in un'altra nazione, mi piace scrivere, certo nel limite, anche perchè se svelassi alcune trattative, molti club se la prenderebbero a morte, e io di giocarmi il posto di lavoro, ne ho davvero poca voglia. Posso dire che ci sono due nomi che ho proposto a due club di Serie A, un difensore centrale e un attaccante di 16 e 17 anni, che potrebbero a breve entrare nelle rispettive squadre alle quali li ho offerti. Sentiremo parlare di loro? Non so, visto che di questi tempi è molto difficile vedere un club che lancia i primavera, anzi li manda in giro e poi se hanno fortuna, fanno dei giri immensi e poi ritornano, oppure svaniscono in club di terza o quarta fascia. Io ho sempre fatto un Check up, quindi: vado, vedo e prendo nota, questo è il mio lavoro. Non sono uno che va a parlare con allenatori, o amici del calciatore, no, vado solo a studiare che tipo di giocatore è, e se potrebbe essere all'altezza delle primavere o prime squadre delle squadre italiane, che siano di Serie A, Serie B e Lega Pro, addirittura molti sono arrivati in club di Serie D. Partiamo dal fattore che non guardo mai il giocatore tutta velocità, quello che corre solo, ma poi ha i piedi quadri, quelli non servono davvero a nulla, come se mettessimo un Usain Bolt a giocare e ci accorgeremo che si è veloce, ma poi quando va a concludere... lasciamo stare...

Non posso dire i nomi per privacy, ma ci sono dei talenti che militano dalla Serie A e Serie B, che sono usciti fuori da mie intuizioni ed oggi sono degli ottimi giocatori, non fuoriclasse, ma ottimi giocatori, diciamo quelli che molti chiamano gregari, ecco quelli sono i giocatori, stile Padoin per intenderci, che io vado a scovare in club di nazionalità molto lontane del calcio Europeo e li propongo a società e dirigenti. Mi piace girovagare, anche se mi piacerebbe anche, ogni tanto, fermarmi e stare in famiglia, ma il lavoro è lavoro. Molto spesso si chiede perchè un giocatore quando si stacca dalla sua carriera agonistica non riesce a stare troppo lontano dal calcio e diviene o allenatore o dirigente, è solo perchè non riesce a farne senza, ecco io da ex calciatore, certo non di altissimo livello, una volta appesi i scarpini al chiodo, mi sono buttato nello studio e alla fine coronato a metà il mio sogno. Perchè a metà? Beh, perchè per chiudere il cerchio servirebbe un arrivo in alto, in un club importante e restarci in pianta stabile, cosa molto difficile, diciamo che può essere paragonato a quei concorsi con migliaia di persone, ma che si trovano a disposizione solo 100 posti, quindi potete immaginare.

Posso dirvi, che quando era ancora in tenera età, proposi a due squadre italiane, Weston Mckennie, ma non venne preso in considerazione, perchè era un giocatore americano, e che gli americani in Italia, non hanno e avrebbero mai fatto bene. Sono passati più di 10 anni e ora è alla Juventus. Un altro nome che proposi in tempi non sospetti fu quello di Luca Jovic che giocava nell'Under 17 della Stella Rossa nel 2014, oggi è al Real Madrid. E che dire di Erling Haaland? Era il 2015, e il ragazzo aveva 14 anni e giocava in una squadra sconosciuta norvegese, il Bryne FK, una squadra che militava nella Serie B norvegese, ma anche in questi casi, mi trovai una porta chiusa, tanto da indicare i giocatori troppo gracili o troppo acerbi, eppure il tempo mi ha dato ragione, oggi sono in due grandissimi club, Real e Borussia Dortmund. Tante volte penso a quando quell'intermediario offrì Lionel Messi in giro per l'Europa, e che ebbe rifiuti di club di alto e medio livello, per le sue condizioni fisiche. Non mi sono mai proclamato scopritore di, anche perchè mi piace il mio lavoro, ma soprattutto perchè amo scovare tanti giovani, soprattutto in campionati così detti 'strani'. Ho visto gare nelle serie minori in Irlanda, Norvegia, Lituania, Cina, Giappone, Nuova Zelanda per dirne alcune, andrò, quando sarà permesso, a vedere anche i campionati di Lichtstein, Andorra, Australia, Argentina, perchè sono certo che sia nelle serie maggiori che in quelle minori ci sono migliaia di talenti. Al contempo, mi dispiace il non veder crescere molti nostri giovani, perchè ce ne sono tanti di grandissimo futuro, ma piace più avere un nome straniero in rosa che uno italiano, "fa più fashion", direbbe qualcuno, mentre a me piacerebbe rivedere quei giovani e spavaldi Totti, Marchisio, De Rossi, prendersi il palcoscenico più importante.

Nei molti viaggi, ho incontrato molti intermediari che mi hanno chiesto quali giocatori italiani giovani gli avrei consigliato e posso dire che qualcuno mi ha preso in parola, infatti molti giovani si sono trasferiti in campionati molto diversi e distanti da quello italiano, ma alla fine di primo livello, quello che da noi purtroppo non avrebbero mai visto. Cosa dire? Spero di scovare dei nuovi talenti e stavolta italiani, e che importa se saranno fenomeni o meno, quel che conta è che ci mettano sempre tanta 'garra'.