Sensi ha tutte le caratteristiche per essere utile al Milan nel girone di ritorno. Conosce già il campionato, è in grado di ricoprire il ruolo di regista e mezzala quindi adatto ai differenti moduli che Gattuso sta variando. Ha buone doti tecniche, necessarie come il pane in un centrocampo privo di un giocatore capace d'inventare la giocata. E' giovane con margini di crescita. Verrebbe a piedi al Milan. Non è un dettaglio. Per quanto reduce da un periodo positivo al Sassuolo il suo costo non è ancora proibitivo. La difficoltà maggiore sta... nel Sassuolo.

Società solida e ben gestita. Se Squinzi avesse preso il Milan 5 anni fa non avremmo vissuto le penurie di questo ultimo lustro. La squadra emiliana non ha bisogno di vendere a gennaio ed è in piena corsa per un piazzamento europeo. 
Convincere quindi Squinzi a cedere sarà impresa ardua. Avremmo anche qualche giocatore che può interessare il Sassuolo come contropartita tecnica. Il demotivato Bertolacci, che in Emilia ritroverebbe un bel progetto, oppure Borini che potrebbe essere utile con la sua duttilità a De Zerbi. 

Non sono convinto dell'operazione Fabregas, per gli importi e le modalità che circolano sui giornali. Intendiamoci, Cesc è un signor giocatore. Negli ultimi 18 mesi non ha visto il campo con troppa frequenza. Ci porterebbe in dote: classe, abitudine a giocare ad alti livelli, esperienza.
La domanda è: a quale prezzo? Personalmente prenderei il catalano solo in prestito per 6 mesi. Senza sborsare un euro al Chelsea. Gli inglesi possono tirare la corda fino ad un certo punto. Anche a loro converrebbe lasciare andare Cesc perchè si risparmierebbero un bel pò di quattrini fino a giugno. Il Milan a mio parere dovrebbe proporre a Cesc un contratto da 18 mesi con un ingaggio almeno per gli ultimi 12 mesi al ribasso rispetto alla cifra monstre attualmente percepita. Alle condizioni del Chelsea, ossia 10 milioni ed alle richieste del giocatore di 5 milioni netti, il Milan dovrebbe opporre un netto rifiuto e virare su altri obiettivi. Sensi, di cui Leonardo pare si sia abbastanza invaghito, oppure Baselli o il più giovane e rischioso ma anche il più intrigante: Tonali.

Abbiamo anche il problema della punta, ma quella è un'altra storia...