Lo so! Sono monotematico, ma non riesco a farne a meno. Mi sono fiondato sulle "malefatte" del VAR e non riesco a schiodarmi da questa fissazione. Gli highlights sono fonte di perenne disappunto e la convinzione dilagante che "... comunque il VAR abbia permesso di diminuire le decisioni sbagliate" NON mi convince.

La tecnologia va bene per il GOL / NO GOL (ma francamente ci si poteva arrivare prima, almeno subito dopo il gol di Hurst nel 1966), ma per quanto riguarda i FUORIGIOCO e i RIGORI PER FALLI DI MANO non ci siamo proprio.

Per i fuorigioco ho già espresso la mia opinione nell'articolo del 28 settembre. Dopo averlo scritto mi sono preso la briga di controllare se fossi stato eccessivo nel dichiarare quantomeno PROBLEMATICO il tentativo di fissare la posizione di attaccante e difensore al MOMENTO DEL LANCIO e invece gli approfondimenti mi hanno portato a comprendere che il momento FISSATO come DECISIVO sia assolutamente ALEATORIO e DISCREZIONALE.

Seguite il ragionamento. E' un po' noioso, ma, siete stati avvertiti, oramai è una fissazione!
Prendiamo ad esempio il gol di Lautaro su lancio di Barella (che avevo messo come immagine del mio articolo del 28). Lautaro corre ad una velocità di almeno 30 chilometri orari (potrei sbagliarmi, ma non di molto!). Ebbene 30 chilometri l'ora significano 500 metri al minuto e quindi 833 centimetri al secondo. Tenete a mente il dato!
Da internet rilevo che la maggior parte delle immagini in movimento è composta da 50 frame. Nino Manfredi direbbe "Ecchèvordì?" Vuol dire che da un frame all'altro Lautaro si è spostato di quasi 17 centimetri. Un po' tanti, francamente! Molto più di mezza scarpa. Se poi ipotizziamo che PER OVVIE DIFFICOLTA' DI INDIVIDUAZIONE DEL FRAME GIUSTO NELLA CONCITAZIONE DEL MOMENTO (il frame "giusto" è quello al momento del passaggio) ne consegue che di centimetri ne "BALLANO" 33.
Sarei ben felice di essere smentito, ma ho l'impressione che l'individuazione del MOMENTO GIUSTO sia decisamente ALEATORIA e DISCREZIONALE... con quello che ne consegue!

Per quanto riguarda i FALLI DI MANO DA RIGORE il concetto è leggermente diverso, ma di analoga caratura. Qui entra in ballo il tempo di reazione di un essere umano che anche in caso di "fenomeni" difficilmente è inferiore ai 2 decimi di secondo.
Ecchèvordì? Vuol dire che per capire se un giocatore ha messo VOLONTARIAMENTE in atto un'azione, di frame consecutivi da visionare ce ne vorrebbero 10 e non solo quello che ci viene propinato per dichiarare pomposamente "... è chiara la volontà del difensore di allargare le braccia... bla, bla, bla..."
Con ciò mi riferisco al rigore dato all'Atalanta e anche, in un contesto diverso, al gol annullato a Pandev in Genoa-Napoli (Meret frana su Buksa e non il contrario).

BASTA. Giuro che non vi romperò più le scatole con 'sto argomento, ma ammettetelo: NON E' IL VAR CHE E' POCO CREDIBILE, MA CHI LO GOVERNA!