Sono capitato per puro caso su questo sito e per pura curiosità ho letto dei commenti, che devo dire mi hanno lasciato basito.
Non mi rivolgo a quelli che per partito preso leggono la sentenza a senso unico, mi rivolgo a quelli che dovrebbero avere onestà intellettuale nell'interpretare tutta la vicenda, che voglio brevemente riepilogare.

Tutti indicano come fatto saliente il diniego dell'ASL di Napoli, dimenticando che vi era stato un primo parere che invitava la società a seguire il protocollo. Già questo aspetto avrebbe dovuto far capire come stavano le cose. 
Tutti gli atteggiamenti della società vertevano a cercare di evitare di giocare. Se andate a leggere i giornali si è cominciato ad inizio settimana, stante l'infortunio di Insigne ad ipotizzare un rinvio. Poi la richiesta di De Laurentiis ad Agnelli chiedendo il rinvio, poi l'annullamento del viaggio aereo, poi dei prelievi per verificare se qualcuno fosse infetto. Vorrei aggiungere ancora, ma i dipendenti dell'ASL a Napoli lavorano anche nei fine settimana. Se io da privato facessi una richiesta, avrei stessa solerzia e presenza in risposta?  

Poi è sfuggito ai più, visto la tanta preoccupazione del Presidente di infettare i giocatori della Juventus, perchè ha accettato di giocare con la squadra AZ Alkmaar che aveva 13 positivi al Covid? Perchè sapeva che con l'Uefa non l'averebbe spuntata.

Mi fermo, sono disgustato, perché al di là della fede calcistica, l'atteggiamento del presidente De Laurentiis è stato palesemente teso, aiutato dalle autorità, ad infrangere il protocollo, ed invece a cominciare dai giudici del collegio di garanzia del Coni, si è dato ragione a chi ha palesemente mistitificato i fatti, pigliando in giro tutto il mondo del pallone.