Per favore non chiamatelo Pippo: il suo nome è Patrick. Indossa la maglia numero 63, (6+3=9, è facile l’accostamento), che rappresenta in realtà l’anno di nascita di suo padre Pasquale. E' arrivato in questo Milan in punta di piedi, dietro ai partenti Bacca, Lapadula, Niang e ai nuovi e più pagati/pubblicizzati, Kalinic e Andrè Silva, ma pian piano si sta dimostrando l'attaccante più affidabile e risolutivo della squadra rossonera.

Non chiamiamolo Super Pippo perchè, sebbene la voglia di gol e la voracità sotto porta ricordino il caro e sempre evocato "Alta tensione", noi tifosi sappiamo bene che la tecnica del gioiellino comasco - forte fisicamente, abile nello smarcamento, sempre al posto giusto - fa di lui un attaccante moderno, capace di giocare in avanti da solo o, meglio, se supportato da un'altra punta.

Non è Super Pippo, l’attaccante che ha segnato in tutte le categorie giovanili, che in Nazionale (dall’Under 15 all’Under 21) ha centrato il bersaglio ben 35 volte in 62 partite disputate e che ora, a 20 anni appena compiuti (3 gennaio 1998), attende la consacrazione dell’esordio con la Nazionale maggiore, per poter finalmente completare il percorso da predestinato che gli si prospetta.

Per il Milan comincia ora il periodo più complicato e pericoloso della stagione, che lo vedrà impegnato in campo ogni 3-4 giorni fino alla fine di marzo, carico nel morale per il filotto di risultati utili consecutivi (7!) e con la convinzione di poter finalmente contare su un bomber di razza, su un “cacciatore” del gol, un rapace vero che, non appena percepisce la preda, l’artiglia e la insacca nella rete in pochi secondi, fiero di aver compiuto il proprio straordinario destino.

Il quadro rossonero di mister Gattuso si sta lentamente completando e, nell’incertezza che ancora accompagna squadra e tifosi circa il risultato finale di tale lavoro, affiora una certezza pittorico-musicale, doppiamente impressa sullo schermo del “Paolo Mazza” di Ferrara e marcata nelle note dei tifosi che intonano all’unisono un dolce e speranzoso coro che ha il nome e il cognome di Super Patrick Cutrone.