La vita del calciatore è bella; notorietà, donne a go go, macchine di lusso, ville, villette e villoni, yacht, barca a vela. La carriera poi finisce e anche la gente che era attaccata ad un idolo, trova altri idoli, quindi per fare un esempio: Totti e Del Piero, sono rimasti nel cuore dei tifosi di Roma e Juventus che però ora sono fuori dal grande calcio, fanno la loro vita, uno nella sua Roma e l'altro negli USA, e così i due continueranno a fare la loro solita routine, vita in famiglia e amici vari, forse fuori dal calcio per sempre. Ma se i due hanno evitato di provare a fare l'allenatore, forse per non rovinare il loro passato da campioni, divenendo allenatori con molti dubbi e poche certezze, ci sono altri che hanno tentato, alcuni con buoni risultati, altri con pessimi, che poi sono spariti dallo scenario calcistico. 

Cosa significa fare il tecnico? Forse nessuno lo sa, perchè la voglia di non uscire dal calcio, dopo una carriera importante o meno alle spalle, porta tanti ex calciatori a tentare la pista, non pensando che non è come quando si scendeva in campo e si doveva fare il compito chiesto dal tecnico, mentre mettersi sulla panchina e seguire 23 giocatori, non è proprio la stessa cosa. Così, come spesso ci ritroviamo a seguire, ogni anno tra Serie A e Serie B escono nuovi tecnici, ex calciatori che dal ritiro si buttano a capofitto su i libri a studiare per poi dare l'esame a Coverciano per prendere il patentino di tecnico, per poi sperare di essere chiamati da un club, e magari da una squadra importante, sapendo di rischiare fin da subito la propria carriera da tecnico, perchè una stagione no, potrebbero portarli a ritrovarsi fin da subito senza estimatori. Ma poi dopo una carriera rispettata da calciatore, perchè mai si diventa tecnici per poi essere bersagliati se qualcosa non va come deve andare? Si dice per passione, quindi gente che non vuole lasciare il calcio, non vuole essere dimenticato, quindi vorrebbe restare sulla cresta dell'onda, nella speranza di ripetere, da tecnico, la stessa carriera che aveva fatto da calciatore.
Come sappiamo per la maggior parte i tecnici del calcio che conta è piena zeppa di ex calciatori, ma se tantissimi si conoscono, anche per il loro passato in campo, altri, che furono calciatori ma in serie minori, con squadre semi conosciute, si sono trasformati in tecnici importanti, che da calciatori non ebbero la fortuna che hanno poi avuto come allenatori. Ci sarebbero una caterva di nomi, ma quanti poi sono contati come grandi allenatori? Pochi, pochissimi. Molti ex calciatori hanno scelto di dire no alla carriera d'allenatore, ma perchè? Si crede fortemente che fare l'allenatore sia un ruolo rognoso, perchè in primis, se dovesse accadere, potrebbe tornare sulla panchina della squadra dove ha giocato, dove è stato importantissimo in campo, ma poi tornato da tecnico si è rivelato uno scarsone, non adatto ad allenare un club così importante, per poi scemare e sparire nelle serie minori. Ma a quanti giova fare l'allenatore dopo una carriera esemplare da calciatore?