Nato nei primi del '900, il Real Madrid vanta nella sua storia dei record pazzeschi. Come dieci giocatori Pallone d'oro, dieci giocatori campioni del mondo; per 33 volte ha vinto il campionato spagnolo, 19 volte la coppa di Spagna, 10 Supercoppe,13 Coppe dei Campioni/Champions League, 3 Coppe Intercontinentali. Ad oggi ha speso 100 milioni per comprare Bale, e ne ha guadagnati 100 per vendere Ronaldo, con una rosa complessiva da un miliardo di euro. E ora vive un terremoto importante. 

Un terremoto iniziato in questa ultima Champions vinta a Kiev. Dopo l'addio di Zidane si è mosso qualcosa di importante. Una volta, giunto al Real avresti fatto di tutto per rimanerci. Andavi via solo se eri costretto, non per cercare nuovi stimoli e porti di arrivo. Perché il Real Madrid, insieme al Barcellona, erano i club più ambiti dai giocatori di tutto il mondo. Andare a giocare a Madrid o Barcellona era il top. Il massimo.

Se il Barcellona al momento non è messo in discussione, si mette in discussione Madrid. Via Ronaldo, via Kovacic, che lì poteva crescere, e poi la questione Modric. Anche gli dei cadono dall'Olimpo a quanto pare. Bisogna vedere come il Real si riprenderà da questa caduta. Ha tutte le carte in regola, anche senza Ronaldo, per essere ai massimi livelli, ma è evidente che si è aperta una voragine che se non chiusa quanto prima rischierà di essere pericolosa.