In un periodo dove spesso ci si trova a parlare dei tifosi in modo negativo, costretti a mettere in risalto striscioni e cori razzisti, fascisti o offensivi in genere, questa sera possiamo fare un'eccezione.
Dai cori a Koulibaly e Matuidi, agli striscioni dei tifosi laziali, alle scritte fuori del Franchi contro Scirea, e molto altro ancora, i tifosi sono sempre nell'occhio del ciclone per questi comportamenti da idioti, stupidi e pure ignoranti, e si dà sempre molta importanza e si parla molto di queste cose.

Stasera allo Stadium, durante il derby tra Juventus e Torino, alla metà del secondo tempo, dalla curva della Juventus è stato esposto un enorme striscione con la scritta "ONORE AI CADUTI DI SUPERGA". Un gesto questo, che in un mondo giusto sarebbe normale e all'ordine del giorno, ma che purtroppo, invece non è così. Quindi credo sia giusto per una volta parlare e mettere in risalto i tifosi per una cosa positiva, e sarebbe anche giusto parlarne, che se ne parlasse molto di questa cosa, e non, che come spesso accade, la si faccia passare sotto traccia.
Lo sappiamo che in generale tira molto la polemica sul negativo, si scatenano prediche moraliste a go-go, si scrivono chilometri di articoli e ci si scandalizza, ma a volte, anzi, per una volta, mettere in risalto un gesto positivo e darne lo stesso spazio e importanza di un gesto negativo forse non farebbe male.
Se uno striscione razzista merita più attenzione e più spazio di uno striscione che onora i caduti di una squadra avversaria, vuol dire che non si vuole dare i giusti meriti, e trattare allo stesso modo le cose.

Stasera si è visto che se si vuole si può essere migliori, si può essere diversi, si possono usare il calcio e uno stadio anche per gesti e messaggi positivi, non sempre e solo per offendere. In telecronaca Fabio Caressa e Beppe Bergomi, non proprio juventini, hanno colto il gesto e ne hanno parlato e dato la giusta importanza con sincerità mettendo in risalto che poi tutto lo stadio si è unito in un unico applauso, nel ricordo della tragedia di Superga che si celebra domani.
Per stasera intanto dico bravi ai tifosi, perché se se lo meritano per una volta è giusto dirlo. Come si criticano, giustamente in altre circostanze, per stasera, per una sera, parliamone bene.