Siamo italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e tifosi di calcio. Se le prime 3 cose ci sono venute bene, sulla quarta c'è molto da ridire. Come tifosi stiamo tra il ridicolo molto alto e il grottesco, da poter collocare in qualche bar sport di periferia o, peggio, in qualche trasmissione TV in cui personaggi variegati, anche famosi, si divertono a degenerare in una parodia di se stessi.

Non siamo tifosi sportivi, ma tifosi malati, capaci di interpretare le cose solo attraverso la lente colorata con le tiunte del nostro amato club. E questo sito, che offre a tutti la possibilità di scrivere, ne è la più chiara dimostrazione.

Un italiano che legge è di per sè un ossimoro (per capirci tipo un ghiacciaio in fiamme). Figuriamoci un tifoso! Non esiste tempo per leggere (siamo troppo presi dal mettere like su FB, seguire il GF VIP, commentare  un tweet... quelli si arriva a capirli perchè hanno un numero di lettere limitato...) e quindi l'analisi si fonda su un meccanismo banale ma preciso. Si legge il titolo dell'articolo, capendo da questo se è pro o contro la propria squadra, e si guarda per chi tifa chi lo ha scritto....

Già, perchè il tifoso (si proprio quello con la t minuscola), ragiona col,presupposto che la propria squadra del cuore sia perfetta, immune da pecche, onesta, immacolata e irreprensibile. E se qualcuno ne associa il nome ad un articolo negativo...beh mica serve ragionare! Si tratta di uno zotico, invidioso calunniatore avversario.

Provi a scrivere che forse c'è qualcosa di strano dietro alla vendita del Milan da parte di Berlusconi a questo Mister Li che nessuno conosce....non sei un uomo normale che si pone una domanda normale indipendentemente dal suo tifare per Inter, Spal o Chievo!!! Sei un povero nerazzurro invidioso che impazzisce nel vedere i cugini fare una campagna acquisti faraonica mentre tu sei un misero che deve sottostare alle norme del PFP e ti sfoghi così.

Allora scrivi che il recente caso Agnelli dimostra come sia preoccupante in Italia il rapporto tra club e frange estreme del tifo e delinquenza organizzata. Non sei uno sportivo preoccupato che vuole parlare di un problema che attanaglia lo sport nazionale, ma il solito antijuventino che non trova di meglio per sfogare le sue frustrazioni.

Non parliamo poi se ti azzardi a scrivere che tristi episodi come quello degli adesivi su Anna Frank o la sfilata neofascista a Bologna non dovrebbero trovare spazio nel mondo dello sport. Qui sei addirittura doppiamente colpevole... Sei un becero antijuventino e antilaziale e, siccome l'argomento tocca la politica, sei pure il solito comunista sinistrorso che plaude ai gulag di Staliniana memoria....

Non va meglio se tocchi un singolo giocatore. Sottolineare che il giocatore XXX sta rendendo meno delle attese (magari perchè ha fatto 14 gol in meno dello scorso anno) è reato di lesa maestà! Lui è comunque un campionissimo e tu sei un povero invidioso che dovrebbe pensare al suo centravanti che ha segnato solo grazie ai rigori del VAR

Ah già il VAR!  Fateci caso. Sbaglia SEMPRE contro la propria squadra e SEMPRE  a favore dell'avversario. Un complotto mondial plutocratico per far vincere giallorossobianconeroazzurri a scapirto della propria squadra vessata da arbitri cattivi e da un sistema falso e corrotto!

Ma non basta... e qui scendiamo dal penoso al ridicolo. Non si può nemmeno scrivere bene di una squadra avversaria. Da interista, milanista, napoletano...prova a dire che pensi che la Juventus vincerà il campionato perchè è la società meglio organizzata e che è la favorita per la Champions... VADE RETRO SATANA! Sei solo un bieco tifoso avversario invidioso che vuole portar male.

Vado a spanne... mi auguro che il movimento calcistico italiano possa crescere, evitandoci in futuro mancate partecipazioni ai mondiali. Ma dubito che i tifosi italiani cresceranno mai. Troppo occupati a stare dietro le  fette di prosicutto che hanno sugli occhi (di qualunque colore sia la maglia che amano). La propria squadra non si tocca,,,anche se non la si vuol toccare...anche se la si vuol incensare!

Di calcio in questo paese è IMPOSSIBILE parlare!