10/12/2019

“The luggage must always be ready”: hanno tradotto così i maggiori quotidiani sportivi inglesi le parole di Carlo Ancelotti, pronunciate durante la conferenza pre Napoli – Genk, ma immagino che solo in Italia il riferimento al celeberrimo incipit di Julio Iglesias è stato chiaro. “La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio” ed infatti il bagaglio del tecnico del Napoli sembra essere pronto da un pezzo.
Non so se la regola del “chiodo scaccia chiodo” sia davvero valida in amore, ma Aurelio De Laurentiis, stando alle notizie di ultim’ora, proverà a dare una scossa all’ambiente tuffandosi a capofitto su Gattuso.
Ancelotti ha tradito le aspettative (altissime!) e il buon Gennaro, come sempre accaduto nella sua breve carriera, verrà chiamato a risolvere una situazione alquanto difficile. Il sempre più probabile matrimonio tra Gattuso e il Napoli fa sognare tutti i tifosi partenopei che sperano di rivedere nei giocatori quella “cazzimma” che solo uno soprannominato “Ringhio” potrebbe portare. Insomma, “se mi lasci (non) vale” poiché Carletto è consapevole di aver tradito le aspettative.
Nonostante i risultati pessimi di Ancelotti, personalmente penso che sarà difficile rivedere il Napoli lottare per la vittoria del campionato, almeno nel breve periodo. Ho come l’impressione che i calciatori partenopei abbiano dato il massimo, toccando il punto più alto nell’aprile 2018 con la vittoria allo Stadium. Mai come allora il sogno dell’agognato Scudetto fu così vicino dal realizzarsi ma sappiamo tutti come andò a finire. Sulla panchina azzurra sedeva Maurizio Sarri, il quale in questi giorni avrà il suo bel da fare per riportare serenità ad un gruppo che per molti è in crisi. La sconfitta inflitta dalla Lazio e’ stata davvero cocente, ma non si può non affermare che la Juventus ha giocato un’ottima prima mezz’ora. L’infortunio di Bentancur e l’espulsione di Cuadrado hanno cambiato le carte in tavola e la Lazio e’ salita in cattedra con le giocate sontuose di Milinkovic Savic e Luis Alberto.

La Juventus non sta per niente brillando, ma rimane prima nel girone di Champions e seconda, a soli due punti, in Serie A: è corretto parlare di crisi? Il partito dei sostenitori di Allegri è in crescendo ma è il caso di mettere alla gogna Sarri? Il bel gioco non si è ancora visto e gli infortuni a centrocampo (Ramsay, Rabiot, e adesso Bentancur) non aiutano certamente a farlo decollare. La soluzione sarebbe un centrocampo muscolare a supporto del tanto acclamato tridente da urlo, Ronaldo, Higuain, Dybala, in attesa dell’ottovolante Douglas Costa. A farne le spese dovrebbe essere Bernardeschi, per la felicità dei tifosi stanchi di vederlo tra i titolari ogni domenica dopo la serie di prestazioni estremamente deludenti.

Gli stessi problemi di abbondanza li vorrebbe avere Antonio Conte che si gode il primato in classifica. Dopo lo scialbo pareggio contro la Roma e scampato il pericolo del contro sorpasso la concentrazione dei nerazzurri è tutta sul Barça che, sicuro del primo posto, farà a meno del neo Pallone d’oro (neanche convocato) e di qualche altro Big. Chiunque deciderà di schierare Valverde, la concentrazione dovrà essere massima e per questo motivo Conte vieterà i risultati delle altre squadre sul tabellone dello stadio.
Lo dico sempre: i dettagli fanno la differenza. L’Inter ha grande voglia di passare il turno e darà il tutto per tutto: sorrido quando penso a chi, prima della partita dell’andata con lo stesso Barcellona, sosteneva che a Conte importasse poco della Champions.

Sono terminati invece i sorrisini sulla bocca di coloro i quali avevano riempito di insulti il mister Pioli il giorno della sua presentazione. Il suo Milan vince dopo aver disputato un’ottima partita contro il Bologna. Piatek è tornato a sparare e soprattutto si messo al servizio della squadra per tutti i novanta minuti, mettendo lo zampino su tutti i tre goal rifilati alla squadra di Mihajlovic. Per elogiare Theo Hernandez basterebbe andare a rivedere il suo scatto, alla Serginho, al novantesimo. La propensione offensiva è già straordinaria; per essere tra i TOP ci sarebbe da lavorare sulla fase difensiva. Non mi esalto e aspetto la partita della prossima settimana.
Come già detto più volte, non conquistare nove punti tra Parma, Bologna e Sassuolo sarebbe deleterio. La strada intrapresa sembra quella giusta ma troppo spesso, negli ultimi anni, i rossoneri si sono persi girando l’angolo. Intanto sembra che il Crystal Palace stia facendo sul serio per acquisire le prestazioni sportive di Fabio Borini. Per un numero “11” che va via, un altro potrebbe tornare… 
Ma questa è un’altra storia.

P.S.: Qualche giorno fa, a sorpresa, è stato annunciato che la “Casa di carta 4” sarà disponile per lo streaming dal 3 aprile 2020. I fan, anzi direi i milioni di fan, sono in visibilio. Tutti i miei amici, compresa la mia fidanzata, mi chiedono assiduamente come faccio a resistere alla tentazione di iniziare questa serie TV. La mia risposta è sempre la stessa: << Non faccio le cose solo perché le fanno tutti>>. Secondo me, “La casa de papel”, senza lo sbolognamento globale di Netflix, sarebbe rimasta sull'emittente spagnola ANTENA 3 senza che nessuno se la filasse.
Certo, resistere al richiamo della curiosità sarà un’impresa ardua anche perché, per continuare a non fare quello che tutti fanno, si finisce col schierarsi con tutti... gli altri.