Quando Antonio Conte decide una cosa, difficilmente cambia idea, questo potrebbe essere un pregio se non fosse per il fatto che dalle sue decisioni, ora ci si ritrova con una rosa troppo corta.
Il tecnico leccese, dopo l'ennesima rimonta subita dalla sua squadra, ha avuto uno sfogo piuttosto duro davanti alle telecamere.
Secondo Conte durante la campagna acquisti sono stati fatti errori di valutazione e, per questo motivo, sarebbe opportuno che in questo momento difficile a parlare sia la dirigenza. Conte, dopo soli due mesi di attivita', ha iniziato a puntare il dito verso la dirigenza per gli errori commessi, ma se Nainggolan, Perisic e Icardi oggi militano con grandi prestazioni, tra l'altro, in altre squadre la colpa non e' certo dei dirigenti. Conte, aveva avuto anche la fortuna di poter tornare sui propri passi, infatti, i giocatori messi alla porta avevano una gran voglia di restare. In quel periodo anche i tifosi presero posizione schierandosi al fianco di Conte. Addirittura Icardi fu minacciato attraverso alcuni striscioni attaccati sotto casa, qualora non avesse obbedito a Conte.

Quando oggi Conte si lamenta, forse sarebbe il caso che qualcuno con molta calma gli facesse notare questo fatto. Inoltre, durante l'intervista, il tecnico dell'Inter, ha fatto capire che per vincere in Champions League, non si puo' far affidamento su giocatori che con tutta la loro buona volonta' arrivano da squadre inferiori. Conte anche in questo caso ha dimenticato che pur di accontentarlo la societa' ha speso quasi 50 milioni per Barella e la meta' per Sensi, per non parlare degli ottanta spesi per Lukaku. Se un tecnico pretende a tal punto dei giocatori, si presuppone che li ritiene pronti e idonei ad affrontare qualsiasi competizione. Non si puo' pensare di far spendere quasi 80 milioni per due giocatori da utilizzare solo in campionato. Inoltre, qualcuno sostiene che a gennaio Conte non si accontentera' di un solo colpo di mercato, lui vuole da gennaio una vera e propria rivoluzione.
Alla luce di tutto questo, mi viene da chiedermi, ma Conte non aveva rifiutato la Roma perche' voleva una squadra gia' pronta e la Roma, invece, era in fase di rivoluzione?