Ha vinto Modric. Il 2018 è stato il suo anno. Strepitoso.
A partire dal chiacchierato Pallone d'oro, Best FIFA Men's Player, UEFA Men's Player of the Year, il premio come miglior giocatore del Mondiale, oltre a essere stato eletto una volta migliore giocatore della Coppa del mondo per club (2017) e due volte miglior centrocampista della Champions League (2017 e 2018).
La Croazia è un piccolo Paese, noto soprattutto per le sue bellezze a livello turistico, ma nello sport è riuscito a compiere qualcosa di enorme, visto che si parla di una realtà che sfiora i 4 milioni di abitanti. Quasi gli stessi abitanti della Puglia o del Piemonte. Nel tennis ha vinto la coppa Davis. Nel calcio ha sfiorato la coppa perdendo contro una formidabile Francia. Giusto per citare gli ultimi successi più eclatanti.
E Modric è l'unico giocatore croato ad aver vinto il Pallone d'oro. Avvelenato come sempre.
Non so se Modric lo meritava. Non so neanche se Ronaldo, arrivato secondo avesse meritato il suo ennesimo Pallone d'oro. Modric, d'altronde lo ha riconosciuto. Ronaldo e Messi sono di un pianeta diverso. E su questo pianeta sta per salire ad esempio Mbappé. Semplicemente impressionante. Il futuro è tutto suo.

Ma quello che ci si deve domandare è se Ronaldo fosse rimasto al Real, siamo certi che lo avrebbe vinto Modric il Pallone d'oro? Qualche dubbio sussiste. E i veleni che ne sono conseguiti non sono tutti privi di fondamento. Qui non si tratta di mettere in discussione Modric. Un campione assoluto. Ma il sistema del Pallone d'oro.